timer (2009)

La domanda è molto semplice, fidarsi del proprio istinto oppure di un dispositivo che annuncia l'imminenza dell'arrivo della propria anima gemella. In questa commedia romantica dai tratti sottilmente angoscianti è un dilemma non da poco. Il non possedere un timer significa fare un salto nel buio, ma altempo stesso deresponsabilizzarsi verso un certo tipo di scelte e di conseguenza essere, da un certo punto di vista, schiavizzato dal dispositivo stesso. Non è tanto la tematica quanto la chiave scelta, commedia romantica a scapito della fantascienza pura, che rende questo film abbastanza particolare, malgrado non mi abbia convinto del tutto. Certamente nella quarta stagione di Black Mirror l'episodio Hang the Dj ha debiti abbastanza evidenti con questo film.

Scoperto grazie al sito Cinemaout, che consiglio caldamente a chi come me si sente vittima della maladistribuzione italiota...La metà della roba che circola nelle sale è praticamente inutile spazzatura (siamo ignorati alla stregua di un terzo mondo della cinematografia). Questa resta una commedia gradevole, non un capolavoro ma lo spunto iniziale del timer mi ha fatto ricordare a sprazzi la trama geniale di Eternal sunshine of the spotless mind.

Sono la prima a commentare questo film, oddio!! :D
Il tema del film è originale e tocca dei tasti su cui val la pena riflettere. Gli attori sono molto bravi, anche se a me sconosciuti, e sinceramente è una commedia che alla fine, nel bene o nel male, ti lascia qualcosa. Diciamo che non è la solita banale commedietta sentimentale, e solo per questo merita un bel voto.