trigger point (2021)

Solita storia di killer, società segrete e doppi giochi: apoteosi della banalità e del già visto. Che poi la mancanza di originalità mi sta anche bene se il resto funziona, ma qui pure il ritmo è compassato e tendente al noioso. Ci si concentra più sul lato investigativo che su quello action (dove vediamo il nostro protagonista uccidere, con una semplice pistola e senza mai mancare un colpo, decine di soldati armati di mitra e fucili) e anche questo non sarebbe necessariamente un male se non fosse per la totale mancanza di aspetti interessanti o sorprese nella trama.
mi dispiace un po' per Barry Pepper che è un attore in gamba e sembra pure crederci in questo progetto; peccato che chi ha scritto la sceneggiatura non fosse altrettanto convinto.

Storia spionistica più investigativa che d'azione. Ci sono tutti e due gli elementi ma insoddisfacenti sia da un lato che dall'altro. La narrazione è poco avvincente, come poco convinti sono gli attori, Barry Pepper in testa. Banalissimo l'intreccio nel senso che sa già come va a parare dopo meno di 20 minuti. Personaggi con uno sviluppo pressochè nullo e di poco spessore. Può essere bypassato tranquillamente.

Un film che riprende tanti altri, ovvero il topic dell'uomo di mezza età che vorrebbe vivere una vita tranquilla ma che si ritrova a tornare a sfoggiare le sue incredibili capacità.
L'uomo panzer insomma, quello che è capace di sbaragliare da solo un esercito di avversari, una trama ormai classica nel cinema odierno.
Brad Turner si adagia su questa sceneggiatura senza dare al film niente di suo o di originale.
Non è noioso se preso a se ma, essendo fortemente derivativo e quindi prevedibilissimo, fortunamente finisce presto