un giorno di ordinaria follia (1993)

"Un giorno di ordinaria follia" è un film che mette in risalto le "gesta" di un uomo massacrato dalla società...
Ogni persona a volte può trovarsi in momenti critici, la pazienza, la calma generalmente in occasioni "clou" vanno a farsi benedire...
Nell'animo dell'uomo subentra prepotentemente una mostruosa adrenalina che gli permette di devastare tutti e tutto...
Anche persone calmissime possono scatenarsi, infuriarsi e segnare l'inizio della loro ascesa, è la fine!
Ma comunque nel fiLm di Joel Schumacher il protagonista non è in cerca di gloria e fama, l'uomo deve raggiungere la sua casa, la sua figlia...
Da una trama semplice ma terribilmente profonda (infatti essa nasconde il fanatismo femminile di preservare, o addirittura privare affetti primari; un padre è incredibilmente e ingiustificatamente privato della figlia!) si genera l'apoteosi fatta da sublimi dialoghi e da scene alla Tarantino!
Il film quindi gira totalmente intorno a Bill (interpretato alla grande da Michael Douglas), in questa spasmodica pellicola è un' impresa individuare grosse pecche...
In questo ipotetico "elenco dei difetti" inserirei alcune scene un po' troppo "stravaganti" e assai banali...
L' "Opera" del regista poteva essere composta da più splatter, magari con più sangue, più uccisioni la pellicola sprofondava nella massima drammaticità e nella pura, sfrenata passione...

Il film si "nutre" di un ritmo elevatissimo, fotografia purtroppo non perfetta, cast grandioso e tanta emozione!
Il film "ingrana" rapidamente, lo spettatore è immediatamente "trasportato", "Incarnato" in Bill, come detto film abbastanza semplice ma coinvolgente: scene catastrofiche e distruzione compongono il tutto.
Film drammatico che si "sostenta" anche di scene di humour-nero, film che nasconde metaforicamente e soprattutto visivamente il degrado del mondo, la frustrazione, la delusione, la follia dell'uomo…
Il finale è estremamente drammatico, lo spettatore dopo un lungo viaggio di forti emozione si commuove e "saluta" il "suo" Bill vittima di una ipocrita società…

Il film poteva essere un Capolavoro, la pellicola purtroppo è orfana di una grande fotografia e inoltre il regista si procura le antipatie della Massa infangando (ormai è routine) il Movimento (insieme al Nazismo) più importante dell'Europa, il nazista/fascista non può essere classificato automaticamente, sistematicamente come un "non normale" un perverso( essi sono tutto altro, in questo caso mi riferisco ai Fascisti capeggiati dal Duce d' Italia) … clamorosa regia… (mi fermo qui!), ma comunque tale scena (almeno sul piano cinematografico) è simile ad una sequenza di "Pulp Fiction", ma i paragoni sono Solenne utopia…