vanishing - scomparsa (1993)

Abbastanza convincente questo thriller, ma fino ad un certo punto. L'inizio è buono e la tensione è palpabile. Due antagonisti accomunati dall'ossessione: il primo ovviamente nella ricerca della propria ragazza scomparsa nel nulla quasi sotto i suoi occhi, il secondo nel voler superare il limite delle convenzioni determinato da una mente contorta. Indubbiamente Bridges fa la parte del leone. ben approfondito il suo personaggio, mentre Sutherland è un gradino inferiore anche perchè dal punto di vista personale (non metto in dubbio la qualità dell'attore), non è proprio un ruolo che gli addice. Quache digressione di troppo allenta sia il ritmo che la tensione, ma rimane comunque un discreto film.

Molto inquietante...da vedere!

Onestamente mi aspettavo qualcosa di più da un thriller che sembrava promettere altro. La storia, che non porta chissà quali novità nel panorama giallo/thriller (forse sì, all'epoca di quando è stato girato), è abbastanza interessante, ma stenta parecchio a decollare. Solo la parte finale cattura l'attenzione perché ci si aspetta la risoluzione…


SPOILER

Come già ampiamente detto nelle altre recensioni, nota di merito a Jeff Bridges, calato perfettamente nei panni del personaggio abbastanza strambo e oscuro. Ma questo non basta per spingere la pellicola verso l'alto.

Mammamia che magnifico attore Jeff Bridges...
L'8.5 è quasi tutto suo. La trama del film è buona, un thriller piacevole che non delude, ma l'interpretazione di Bridges in un ruolo non tipicamente suo tipico è magistrale.
Una chicca del 1993, che restà nella memoria per una delle tante stupende prove di questo grandissimo attore.
Il personaggio è "double face". Padre di famiglia premuroso, generoso e attento e contemporaneamente perverso da istinti psicopatici. La velatura tra le due caratterizzazioni che lascia Bridges è sottile e praticamente la rende stra-realistica, facendoci immergere nella psiche di un personaggio che in maniera naturale passa da un personaggio all'altro quasi senza accorgersi. Sfumature del padre di famiglia si rivedono nel killer e viceversa. Un antagonista stranamente ricco di punti deboli, ma anche calcolatore e subdolo che lo rendono più pericoloso e temibile.

Un thriller un pò particolare, diverso da quelli a cui si è abituati in quanto si analizzano degli aspetti diversi a partire dalle motivazioni psicologiche che spingono l'aguzzino ad agire ma sopratutto l'abisso maniacale in cui sprofonda il protagonista frustrato dal non riuscire a spiegare la scomparsa della propria fidanzata.
Kiefer Sutherland non mi è piaciuto e ancor meno la petulante Nancy Travis, per fortuna ci pensa Jeff Bridges a sfornare una buona interpretazione...un villain impacciato ma pericoloso, calcolatore ma pieno di punti deboli.
Ci sono molte cose buone ma anche tanti aspetti che mi hanno lasciato perplesso; la regia ad esempio mi è parsa piuttosto piatta, la colonna sonora non sa di niente, ci sono parecchie sequenze al limite del grottesco e quasi comiche che ho trovato fuori contesto viste le tematiche (vedi lui che si soffia il naso con il fazzoletto con il cloroformio ad esempio).
La parte finale mi è piaciuta abbastanza e tutto il discorso della "ripetitività" ha funzionato.
Non è certo un grande film ma ha un qualcosa che non si dimentica.

A me e' piaciuto, grandissimo Jeff Bridges, un attore incredibile, un bel thriller, da vedere di sicuro...

La prima volta che lo vidi mi aveva colpito perchè è un bel thriller (non dei migliori ma regge abbastanza bene) e il finale mi aveva fatto venire i brividi

SPOILER
quando l'ho visto la seconda volta già aveva perso un sacco di punti! quindi io gli do la sufficienza. ma da vedere una volta sola!

Buon thriller del '93.Jeff Bridges riesce ad inquietare anche lo spettatore meno attento con una recitazione complessa ma molto convincente.Il film non risparmia momenti di tensione che culminano con finale alquanto rocambolesco, forse forzato,ma ben congeniato.Tra gli altri attori, N.Travis meglio di K.Sutherland e S.Bullok.L'aspetto psicologico dei personaggi e' determinante nello svolgimento della storia anche se, in certi frangenti, sembra che la sceneggiatura non convinca senza approfondire piu' di tanto queste dinamiche(sarebbe stato interessante ma tutto il resto ne avrebbe risentito).Comunque,ripeto,un bravissimo all'istrionico J.Bridges.

Anche se, a tratti, la storia è un tantino surreale, complessivamente è un ottimo thriller.

Peccato che la Bullock faccia una sorta di cameo, l'avrei preferita come co-protagonista, ma va bene anche così.

Jeff Bridges interpreta bene la parte, mi è piaciuto, come pure Sutherland.

Ottimo film remake di un film olandese intitolato Il mistero della donna scomparsa..un thriller coinvolgente ed inquietante soprattutto nella prima parte quando Diane sparisce. Bravissimi tutti gli attori tra tutti Jeff Bridges e Kiefer Sutherland. Una pellicola misteriosa.....da vedere.

Anche se personalmente giudico poco plausibile l'evolversi di alcune situazioni, credo che questo VANISHING possa considerarsi una visione godibile che non annoia e mantiene l'attenzione del pubblico fino alla fine.
Il cast è di grande nome ed è autore di performance all'altezza della situazione, la regia non ha particolari guizzi ma è apprezzabile, il ritmo tiene e non mancano i momenti di tensione.

Godibilissimo film da serata tranquilla con un buon cast e un ottima regia. Ottima la prova del buon Jeff Bridges. Positivo il resto del cast con la bellissima Sandra Bullock a mio parere sciupata per una parte così piccola. Unico difettuccio: forse un po prevedibile e scontato, ma nel complesso reta un buon film ben interpretato e diretto.

Niente di eccezionale...

Mi è piaciuto molto

Thriller ben girato e soprattutto ben interpretato; peccato che la tensione si avverta solamente a sbalzi. Probabilmente con alcune lungaggini di meno sarebbe stato molto più avvincente.
Adatto al passaggio televisivo.

Ottimo Bridges nella sua inquietante deriva mentale ... il resto è puro intrattenimento televisivo narrato con rispettabile mestiere.

Molto banale e mediocre. Non c'è la tensione necessaria per intrattenere. Si dimentica subito.

Mediocre thriller che si salva solo grazie all'interpretazione di Jeff Bridges. Le basi per un buon film c'erano tutte, ma la messa in scena è troppo fiacca e televisiva. Infatti, dopo un discreto inizio, il film perde in tensione con inutili dialoghi, sviluppi banali ed enormi buchi di sceneggiatura. Bisognerà aspettare per quasi un'ora prima che succeda qualcosa di interessante. E quando si arriverà al momento cruciale, non ci sarà neanche modo di emozionarsi in quanto si ricade subito nella normale amministrazione con la solita scontata battaglia ed il solito finale acqua e sapone (l'ultima battuta ha fatto si che lanciassi il telecomando allo schermo).
Appena sufficiente la regia, inappropriate le musiche e gli attori, a parte come già detto Bridges.
Il voto alto solo per quest'ultimo e la scena iniziale, che è comunque più bella da raccontare che da vedere.
Trascurabile.

Filmetto di serie B, per non dire di serie C o D...
Thriller che prende spunto da un'idea interessante, ma che sviluppa una sequenza di eventi prevedibilissima attorno a protagonisti dal profilo psicologico a dir poco improbabile.
Appena guardabile, insomma, giusto se passa in televisione in seconda serata e non si ha nulla di meglio da fare.
Mezzo voto in più per la Bullock, il cui unico e vero ruolo in questa pellicola è mettere mostra delle gambe di tutto rispetto.

qualche buon momento di tensione, soprattutto all inizio,
finale invece poco esaltante..
bravi gli attori
thrillerino da serata disimpegnata

Un buon thriller. All'inizio pensavo di aver trovato un film noioso con la solita storiella ma più andava avanti e più mi piaceva.
Consigliato.

Molto carino, si sviluppa bene. Mi è piaciuto.

Bel thriller con momenti di grande tensione, diretto con mestiere ed interpretato da un ottimo cast. Notevole.

A tratti irritante per il tema e la bravura del cattivo.
Uno così l'avrei ucciso con un fucile a palettoni conficcato nel di dietro.
Ricordo che è stata una pellicola che mi ha fatto molto soffrire. La crudeltà degli psicotici è abominevole.

Mi aspettavo tensione al cardiopalma, invece ho trovato la palma senza tensione, con rilassamennto e peccato mancasse un cocktail.... insomma... un thriller scialbo. Unico pregio: rappresentare IL pazzo come persona assai normale che si aggira tra noi senza farsi notare per quanto talis e qualis a noi...

Non mi ha convinto per nulla. Un thriller convenzionale, senza suspance, con molte pecche nella sceneggiatura. Con un cast del genere mi sarei aspettato poi altra prova dal punto di vista recitativo. Non mi ha convinto ed è strano, dato che di solito film del genere li apprezzo.

SPOILER

il film parte bene e si perde un po' nel finale.Buona la prova degli attori su tutti naturalmente un insolito quanto inquietante Bridges.

"Vanishing - Scomparsa" e' un film particolare, la trama bellissima e' sicuramente la forza, l'energia vitale di questa pellicola.
I protagonisti recitano bene e sul piano tecnico non ci sono tanti difetti.
La prima parte del film e' pregevole, ritmo buono e scene ben fatte.
Lo spettatore sarà coinvolto pienamente nella vita (vita distrutta) del protagonista, il regista riesce dunque a "formulare" un qualcosa di buono, ma tale "formula" svanisce con il tempo.
Infatti la prevedibilità prenderà il sopravvento, ma la vera pecca e’ il finale, o meglio la parte finale del film.
La regia fino ad un certo punto quasi perfetta si “incarta” e la pellicola precipita forsennatamente nella ridicolezza…
Sul piano visivo l’emozione, il brivido non mancheranno, ci saranno belle scene di “picchiaduro”!
Ma il contenuto è assai povero, in “Scomparsa” si intrecciano anche delle inutili , irritanti concezioni che teoricamente hanno il compito di “giustificare” il killer…
Il film in questione in linea di massima non convince, buona la prima parte, dialoghi, storia e scene ornano il tutto in modo egregio; nella seconda parte il ritmo non cala ma la banalità e la confusione giocano ovviamente a sfavore di tutto.

A Mio avviso era possibile fare di meglio, grosso modo le basi erano consistenti e il finale poteva essere piu’ accattivante, curato, geniale…

JOKER1926

Thriller intelligente e realistico, con un azzeccatissimo finale.
Se ne vedete l'inizio poi vorrete vederlo tutto.

Bel thriller....buona prova di Bridges e Sutherland.... la bullock non saprei che dire anche perchè non interpreta un personaggio principale ...e non si vede molto...solo all'inizio..e in qualche flash back.... per il resto...è ok...la storia è ben fatta...il finale...è pò prevedibile....ma di gran lunga superiore a molti di oggi...

Buon thriller.....non eccezionale ma meglio di tanti altri visti ultimamente...bravo Jeff Bridges e niente da dire alla Bullock

bel film con una buonissima trama...

non è un capolavoro però non male, non annoia mai...

l'idea è senz'altro interessante e originale,ma poteva essere sviluppata meglio,magari con un pizzico di tensione in piu.l'originale(il mistero della donna scomparsa) è dell'88 mi pare e a quanto dicono alcuni critici è girato meglio e con piu tensione ..questo è solo un remake del '93 fatto dallo stesso regista che però poteva fare di meglio..comunque nell'insieme diventa accettabile

A parte qualche scena di tensione davvero alle stelle non mi è parso granchè, e, a dirla tutta, anche un po' senza senso.

All'epoca, visto che avevo un debole per Bridges, lo trovai un film appassionante, ma devo dire che rivederlo ha fatto un'altro effetto. Un buon thriller nel suo genere, pero'- accidenti - anemico e privo davvero di vere emozioni... per non parlare del finale.
Indicativo per trascorrere una buona serata in tv, e per questo gli do' la sufficienza che probabilmente non avrebbe meritato

astenersi i claustofobici...il pensiero solo di essere seppelliti vivi è terrificante!
se tutto,poi, viene accompagnato da un perfido Jeff Bridge (qui insolitamente cattivo ma perfettamente in parte) hai fatto centro!
il film si lascia seguire e coinvolge lo spettatore...il problema è che lascia troppi perche(come gia detto da thoha)...
comunque un film godibile

Per 3/4 il film terrebbe anche, solo che la parte finale è troppo assurda. Buone le interpretazioni dei due attori (soprattutto Jeff Bridges), il problema è che "predicano nel deserto". La domanda a cui nessuno sa rispondere: ma perchè il chimico uccide? Il 5 non dipende solo da questo, ma dall'evolversi della vicenda, che procede in modo eccessivamente irrazionale.

Bruttino assai. Le interpretazioni di tutti gli attori sono deludenti, e la trama è svolta in maniera frettolosa ripetitiva, semplicemente non regge, così come non sta in piedi la personalità dell'assassino.

Adesso, non voglio dire che per forza tutto debba avere uno straccio di spiegazione, ma vorrei sapere: perché quel pazzo, scriteriato, egocentrico faceva ciò che faceva?
Ecco, questa domanda rimarrà irrisolta. E' questo che mi ha dato fastidio e che mi convince a dare questo voto.
Poi, con un cast così, si poteva fare certamente di meglio, anche se i momenti di tensione ci sono.
Che fine avrà fatto quella povera disgraziata? Beh, la curiosità c'è e l'epilogo, pur esssendo - a mio avviso - frettoloso, almeno ti lascia perplesso.

Film ricco di suspense che fa desiderare il finale per sapere come va a finire, e non è poco.
Buone interpretazioni, claustrofobico senza eccessi. Un po' lungo, manca di sintesi nella fase centrale.
Psicanaliticamente interessante perché mette bene in scena il rituale omicida dell'assassino con dettagli svelatrici dell'ossessione che lo tormenta...

Questo thriller non è male..solo che mi aspettavo qualcosa di più originale o qualche colpo di scena, insomma già dall'inizio si sa come va a finire!
Bravo comunque Bridges!

Grandissimo Jeff Bridges, film molto inquietante.

un bel thriller ..........la trama mi e' piaciuta molto..........Bridges nei panni del psicopatico assassino e' molto credibile..........da rivalutare come attore......visto che nn ha molta considerazione nella critica......anke se apprezzato dal pubblico!! DA VEDERE

Una delle migliori interpretazioni di Jeff, gli altri a tratti noiosi a tratti burrosi, il figlio d'arte Kiefer non mi piace un granchè.
Sonnolento, anche i colpi di scena vengono resi nebbiosi da una lunghezza abissale.

mi piace, e' un bel thriller..si lascia guardare....poi il colpevole sembra un pazzo veramente.....a tratti inquietante....

thriller intelligente, che approfondisce bene le psicologie dei tre personaggi e alcune chicche registiche. margò