valley of the gods (2019)

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Titolo Originale: VALLEY OF THE GODS

Regia: Lech Majewski

Interpreti: Josh Hartnett, Bérénice Marlohe, John Malkovich, John Rhys-Davies, Charlotte Rampling, Jaime Ray Newman, Keir Dullea

Durata: h 2.11
Nazionalità: Polonia, Lussemburgo 2019
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 2021

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Trama del film Valley of the gods

Il film racconta la storia dell'uomo più ricco del mondo, Wes Tauros (John Malkovich), dal carattere molto solitario. A seguirlo in questi ultimi anni di vita c'è lo scrittore John Ecas (Josh Hartnett), incaricato da Tauros di scrivere la sua biografia. Quando il facoltoso decide di fare degli scavi per la ricerca di uranio, profana alcune terre sacre al popolo Navajo. A seguirlo in questa impresa c'è ovviamente Ecas, che si ritroverà a essere il testimone di fenomeni misteriosi, legati agli antichi guardiani di queste terre, risvegliatisi per proteggere i Navajo.

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5,00 / 10 (3 voti)

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Voti e commenti su Valley of the gods, 3 opinioni inserite

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Mauro@Lanari @ 04/11/2021 22:45:59

4½ / 10

Ubriacato da una visionarietà che vuole confrontarsi con quella di Kubrick, Noé, Van Dormael, Aronofski, Welles, Trier, il primo Herzog, il primo Greenaway e chissà quant'altri surrealisti della storia del cinema, nel suo trip Majewski abbraccia la misologia riducendo lo scontro fra il parassitismo capitalistico e la tradizione dei nativi nordamericani in una sfilza di fanìe spirituali comprensibili solo a un etnologo esperto della mitologia Navajo. Estetismo narcisistico appagato da ciò che sembra condannare, non vedevo qualcosa del genere dai tempi di "Noah" (in subordine: da Jodorowsky e Sorrentino): dopo 2 ore si esce dalla stanza rococò di Dullea e si tira un sospiro di sollievo.

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wicker @ 01/11/2021 16:19:51

4 / 10

Majeski gira un film non per tutti , pieno di metafore ,situazioni sussurrate e oniriche cariche di un significato che viene lasciato intentato e mai spiegato . Tutto troppo criptico e enigmatico un senso volendo si ce lo può trovare alla fine , ma si fa fatica a decifrare troppe situazioni che all'apparenza non si incastrano fra loro .
Resta un film di un genere che a me non piace o comunque che non condivido nella sua bellezza estetica affascinante ma inutile , sembra di trovarsi in una mostra artistica senza guida del quale non si capisce il significato e l'interpretazione è libera . Audace ma fuori contesto in un cinema di massa.

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The Gaunt @ 31/10/2021 10:24:31

6½ / 10

Un film ambizioso, a tratti magniloquente e forse eccessivamente barocco, ma possiede dei momenti fascinazione non indifferenti. Un uomo ricco, il più ricco del mondo, caratterizzatodallasua duplice natura di predatore capitalista e individuo tormentato dal fatto che malgrado la sua immensa ricchezza non potrà restituire moglie e figlia decedute. Uno scrittore lasciato dalla moglie, personaggio chiave che da il ritmo al racconto ed in un certo senso il film stesso forse è caratterizzato dalle suggestioni dello stesso che imprime sulla carta. Frammentario ma con un suo perchè. Crptico a mio parere in alcuni punti, a volte fin troppo scopero nelle sue metafore. Può piacere ma anche il suo esatto opposto.

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