necrofobia (2013)

Piccolo film argentino dal budget ridotto che a livello visivo ha delle buone carte: l'argomento come la necrofobia, un personaggio principale estremamente disturbato interpretato piuttosto bene dal Daniel Machin. E' a livello narrativo che le sue derive oniriche, figlia di una mente disturbata arreca più confusione che angoscia, di conseguenza seguire il film non è proprio facile e francamente la fase finale non mi ha convinto.

Un operazione interessante anche se non del tutto riuscita quella tentata dal regista argentino Daniel de La Vega,che se convince dal punto di vista visivo,colpendo sia per quanto riguarda l'ambientazione che per l'utilizzo che viene fatto della cupa ed opprimente fotografia,lo stesso non si può dire per quanto riguarda la sceneggiatura che soffre di visibili incongruenze e la cui struttura frammentata se da una parte evidenziano la situazione mentale del protagonista dall'altra appesantisce la visione.
Colonna sonora di Simonetti ed interpretazione del cast convincente( in particolare il prolifico Luis Machin).
Se vi capita,concedetegli una possibilità, imperfetto ma degno di considerazione.