vita rubata (1946)

Uscito curiosamente lo stesso anno de "Lo specchio scuro" di Siodmak, un altro notevole noir con due gemelle protagoniste, "Vita rubata" è un mix di emozioni dall'inarrivabile efficacia ed una delle vette all-time del cinema messicano. Se la qualità tecnica della messa in scena non è paragonabile al suo "cugino" americano il film di Gavaldon è ben più impetuoso nel mescolare le dinamiche da delitto e castigo che la trama gli mette a disposizione e ben più travolgente nell'elevare la sua star Dolores Del Rio - indimenticabile nel suo doppio e tormentato ruolo, e bellissima of course come e forse più di sempre - ad eroina spregiudicata punita dalle proprie stesse azioni. Meno celebrale e psicologico del film di Siodmak eppure molto più potente nel suo taglio melodrammatico, con una protagonista spesso in lotta con la propria coscienza nel dubbio atavico di confessare o meno i propri peccati ed espiarne quindi le colpe, è un film che non merita di registare solo il mio commento e che non ha nulla da invidiare alle grandi produzioni cinematografiche americane del periodo.