what is a woman? (2022)

Docuemntario dichiaratamente di parte e questo lo avevo messo in preventivo, considerando che Walsh è un noto opinionista conservatore e antiabortista. Non è sicuramente della mia parrocchia, ma la domanda semplice che pone a molti intervistati impressiona per le risposte che sono a volte letteralmente imbarazzanti. La fluidità di genere, che è il tema centrale di questo documentario mostra che l'esigenza leggittima di una minoranza di persone possa degenerare in un fenomeno modaiolo per molti. Di conseguenza le seghe mentali aumentano in maniera esponenziale, a lcontrario di società più semplici (i masai) dove il discorso dell'identità di genere non passa proprio per l'anticamera del cervello. Se il sesso è qualcosa di definito a livello biologico, il genere è qualcosa di soggettivo o perlomeno non definibile o misurabile. Imporre l'identità di genere lo ritengo non proprio pericoloso per la società, ma sicuramente generatore di confusione. E purtroppo generatore di conseguenze dannose specialmente quando bombi di farmaci pericolosi ragazzi o ragazze minorenni senza uno studio a lungo termine che lo certifichi. Questo particolare aspetto è la cosa migliore di questo lavoro e che più di tutto genera riflessioni. Per il resto, pur essendo di parte, ha quel minimo di buon senso di fondo per poterlo apprezzare.