zombi new millennium (2000)

non malvagio, nonostante il budget non altissimo, tutto deriva dalla buona idea di fondo

Ammirevole nello spunto di partenza, con il contagio diffuso attraverso le più disparate apparecchiature elettroniche portatrici di un virus lanciato tramite internet, "Zombi new millennium" ammassa i pochi pregi nell'idea iniziale o poco più. Che poi il tema è chiaramente debitore ad alcuni horror orientali , Visani da questi si limita ad attingere l'incipit senza cogliere minimamente la profondità della provocazione, in cui la tecnologia viene considerata come il male del nuovo millennio, con gli esseri umani trasformati in zombie sfruttando un'allegoria tanto semplice quanto efficace.
Questa apocalisse avviene per voler di un personaggio poco convincente come l' esoterista Daniel, farneticante figura affetta dal solito delirio di onnipotenza.
Guardando a "Demoni" di Lamberto Bava l'umanità muta in un ibrido tra creature infernali e cadaveri ambulanti dalle sviluppate zanne. La sceneggiatura scorre nel più lineare dei modi senza fornire alcuna sorpresa. La pellicola punta su discreti effetti speciali in verità non sempre utilizzati al meglio, fotografia cupa e pellicola sgranata permettono di celare (in parte) le mancanze derivanti dal bassissimo budget.
Pur constatando un'indubbia professionalità i difetti dovuti all'assenza di denaro emergono più volte. La recitazione è poi qualcosa di penoso, non c'è attore in grado di reggere le sfumature richieste dal ruolo, facendo sembrare una qualsiasi incapace starlette televisiva meritevole dell'Oscar.
Visani farà meglio in futuro, riuscendo a donare maggior inquietudine alle sue opere evitando quelle ingenuità (tra le tante la satanica voce fuori campo) che rendono la visione a più riprese ridicola.

Allora, innanzitutto intendiamoci su quello che è.
Non è certo un "film" secondo la definizione comunemente condivisa di "film".
Zombie New Millenium è un prodotto amatoriale con un budget inesistente. Perciò il mio voto tiene conto di questo, amtrimenti sarebbe 3.
Non vorrei che qualcuno si offendesse per questa cosa, però a me sembra un film girato tra amici: nella casa di un amico, con l'automobile dell'amico, nell'appartamento dell'amico, con la morosa di un amico, nell'officina dell'amico….e ovviamente c'è pure lui: l'amico!
Sbaglio? Eh beh, se sbaglio, chiedo scusa.
Ma non è questo il punto.
Tralasciando il budget ridotto, tralasciando la recitazione abbastanza approssimativa e in alcuni punti goffa (soprattutto nelle scene più animate e nelle colluttazioni), tralasciando tutte le scusanti dietro le quali un prodotto amatoriale di questo livello può farsi scudo…
rimane qualcosa veramente da salvare?!
La mia risposta è sì.
Qualche bella inquadratura, qualche azzeccata immagine delle orde di zombies che si muovono nella notte, una fotografia sporca, uno splatter di buon livello, trucchi "fatti in casa" ma con impegno, una storia breve che quindi non annoia, semplicità della trama così come il genere horror richiede…
Insomma, qualcosa si salva, perciò il film può essere visto da qualsiasi fan dell'orrore, anche se nel complesso non raggiunge la sufficienza.
Purtroppo, come altri prodotti nostrani moderni, è diretto esclusivamente ed unicamente ad uno sparuto gruppetto di amanti del genere horror, ma senza possibilità di interloquire con un pubblico minimamente più vasto ed esigente. Inevitabile prezzo da pagare, ogniqualvolta si parli di demoni, di Antichi e di robe di questo genere.

Brutto, non perdeteci tempo.

E' un zombi movie con un'idea di base affatto banale e abbastanza originale. Il contagio avviene attraverso le nuove teconologie, Internet in primis.
Malgrado abbia una fattura amatoriale, budget veramente ridotto ai minimi termini, il risultato dal punto di vista tecnico mi sembra molto buono con una regia valida che riesce a colmare qualche lacuna di sceneggiatura. Ottima la resa degli effetti speciali. Le recitazioni non sono di livello eccelso, ma trattandosi di un prodotto a bassissimo budget è da mettere in preventivo.
Interessante da vedere e come detto in precedenza, la buona idea di fondo accompagnata da un budget più sostanzioso potrebbero essere la base per un buon lungometraggio di genere.