Mancano pochi giorni alla settimana in cui si terranno gli esami finali del secondo anno di liceo. Alma, diciassettenne irrequieta e pessima studentessa afflitta da una forte mancanza di autostima, stende un lenzuolo bianco sulla facciata del suo istituto, dove la sera prima aveva scritto a grandi lettere rosse: “State attente. Qui dentro si nasconde uno stupratore”. Come e quando è avvenuta questa violenza sessuale? E chi sarebbe la persona responsabile? Chi è la vittima? Ciò che Alma denuncia è vero o è una bugia? Per trovare le risposte a queste domande bisogna tornare indietro di cinque mesi.
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