the walking dead: daryl dixon - stagione 1 (2023)

Eccoci arrivati anche allo spin-off di Daryl Dixon, uno dei personaggi più amati e tra i più longevi dell'intera saga, e devo ammetterlo, io l'aspettavo quasi di più di quello di Rick e Michonne.
La prima stagione di The Walking Dead: Daryl Dixon porta una ventata di freschezza al franchise, pur senza rivoluzionarlo. Ambientata in una Francia post-apocalittica mai vista prima nell'universo TWD, la serie offre una nuova prospettiva sia sul personaggio di Daryl che sull'apocalisse stessa.
Norman Reedus si conferma solido nel ruolo del taciturno ma leale Daryl, e la nuova ambientazione europea permette agli autori di sperimentare con atmosfere gotiche, comunità mistiche e persino qualche elemento da dramma spirituale.
Il resto del cast offre una buona prova complessiva. Clémence Poésy, nei panni della suora Isabelle, è una presenza magnetica e aggiunge profondità emotiva e spirituale alla narrazione. Louis Puech Scigliuzzi, nel ruolo del giovane Laurent, riesce a reggere il peso di un personaggio centrale con naturalezza, anche se a volte la scrittura lo costringe in un ruolo un po' troppo idealizzato. Alcuni comprimari, invece, risultano meno incisivi e poco sviluppati, con ruoli che appaiono funzionali più alla trama che a un vero percorso personale.
La sceneggiatura, pur avendo buone idee di fondo, spesso risulta troppo affrettata: diverse sottotrame o conflitti si risolvono con una rapidità che smorza il coinvolgimento emotivo e riduce l'impatto narrativo. Il ritmo, quindi, finisce per essere irregolare, con momenti ben costruiti che si alternano ad altri che sembrano correre verso una conclusione prematura.
Dal punto di vista tecnico, la serie è ben realizzata: buone scenografie, regia solida e una fotografia che valorizza il paesaggio francese devastato. Tuttavia, non tutti gli episodi sono memorabili, e il potenziale della nuova ambientazione non è ancora sfruttato del tutto.
In definitiva, la stagione 1 di Daryl Dixon è un buon tentativo di rinnovare il brand, con un tono più autoriale e meno convenzionale. Piacerà soprattutto ai fan di lunga data.