Venerdì 14 settembre 2012 è uscita l'ennesima commedia che tratta la tematica della gravidanza. Infatti a soli due mesi dalla programmazione nelle sale italiane di “
Travolti dalla cicogna” di Remì Benzacon, tratto dal romanzo “
Lieto Evento”, appare “
Che cosa aspettarsi quando si aspetta”, tratto dall'omonima guida per diventare genitori. Certo questi sono solo i più recenti tra i titoli che trattano tale tema, infatti negli ultimi anni quella di parlare di gravidanza con toni da commedia più o meno leggera e più o meno divertente sembra essere diventata una moda. Con uno sguardo al recente passato affiora alla memoria la storia di Alison raccontata in “
Molto incinta” di Judd Apatow; e come non ricordare, scavando ancora un po',“
Juno”, commedia brillante del 2007 premiata con un Oscar alla sceneggiatura . Ancora, “
Nine Months”, la saga dei “
Senti chi parla” e via discorrendo. Insomma, l'atto della nascita sembra riuscire ad alimentare da tempo e ultimamente sempre più la fantasia di sceneggiatori e registi. Ma il pubblico avverte realmente il bisogno di recarsi in sala per sentire isterismi, grida e pianti di gioia o dolore? Certo ogni film è diverso dall'altro e i tagli registici sono distinguibili ma il tema sembra essere abusato, benché di tanto in tanto prodotti validi riescano a distinguersi dalla massa come i succitati “
Juno” e “
Travolti dalla cicogna”. Sarà così anche per “
Cosa aspettarsi quando si aspetta”?