Le ruote di una bicicletta diventano il simbolo dell'avanzare del tempo, oltre un mezzo per percorrere un tragitto, lo stesso tragitto reiterato, inesorabile, instancabile. Una poesia di immagini e musica della durata di 8 minuti, di incredibile impatto emotivo, racconta l'amore tra un padre e una figlia, interrotto un giorno dalla scomparsa del padre, ma mai terminato dalla potenza di un sentimento capace di andare oltre i limiti terreni. "
Father and daughter" è un capolavoro impressionante dell'olandese Michael Dudok De Wit, il quale ci racconta di un rapporto indissolubile tra un padre e una figlia. Lei percorre la stessa strada, nella speranza di ritrovare il padre. Lo stesso percorso in bicicletta, mentre il tempo passa e le cose cambiano, i paesaggi mutano, lei stessa diventa prima ragazza, poi donna, poi anziana. Ma quell'amore non muta e vince lo scorrere del tempo. Quelle ruote sono i bastoncini legati in un mazzetto di cui ci parla Alvin Straight in "
Una storia vera" di
Lynch, sono allo stesso modo la cassetta delle lettere di Carl in "
Up".
Sono i simboli di legami inscindibili tra genitori e figli, tra fratelli, tra coppie. E' l'Amore che non muore, nonostante tutto.
Ognuno di noi dovrebbe possedere un pezzettino di questa ricchezza, talvolta non ci facciamo caso e diamo per scontato il fatto di esistere. Giusto ieri sera ho ripensato a mia nonna, a quanti ricordi pullulano ancora nel mio cervello e nel mio cuore, malgrado avessi solo sei anni quando è morta. Ho ricordato anche improvvisamente come molte cose sono ineluttabilmente cambiate, andate perdute. Forse dovremmo fare di più, prenderci cura con più forza dei legami delle nostre vite. Un giorno non ci saranno più, perché il tempo sono le ruote di una bicicletta che avanza, che scorre. Ma noi possiamo sempre pedalare a ritroso e ripercorrere quello che abbiamo rinchiuso tra i ricordi.
Il tempo non ci dà scampo, ma tenerlo a mente può aiutarci a non perdere per strada unioni preziose.
“Vola il tempo lo sai che vola e va, forse non ce ne accorgiamo ma più ancora del tempo che non ha età, siamo noi che ce ne andiamo e per questo ti dico amore, amor io t'attenderò ogni sera, ma tu vieni non aspettare ancor, vieni adesso finché è primavera”
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