E come ogni anno il cinema si prepara al grande attacco di Natale. Già da alcune settimane ogni giovedì, nuova giornata scelta per allungare il weekend e tentare di guadagnare di più al botteghino, escono titoli su titoli. Se ne contano dieci/undici ogni settimana e molti di questi film, soprattutto se minori e ostinatamente programmati in questo periodo dorato, non escono nella maggior parte delle multisale che invece badano solo a lanciare i film più appetibili.
La scomparsa del cinepanettone, o meglio, la sua trasformazione dalla serie infinita del "Natale a" alla nuova pellicola con l'immarcescibile De Sica, è un significativo segno della crisi globale. Ormai diventa inutile sia propinare i soliti Natali volgarotti che di natalizio hanno solo il titolo sia cercare qualcosa di nuovo se si vuole evitare il vuoto pneumatico al botteghino.
I due titoli italiani più natalizi (
Il peggior Natale della mia vita e
Una famiglia perfetta) già usciti peraltro a novembre si contrappongono perché pur tentando di rivisitare le Feste in tono più originale e trasgressivo sposano comunque il già visto; con il primo che ripropone molta commedia anglosassone e l'altro più al vetriolo.
In attesa del verdetto finale attendiamo i titoli in uscita il giorno di Santa Lucia, un'altra giornata chiave per il periodo festaiolo.