Recensione american psycho regia di Mary Harron USA 2001
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione american psycho (2001)

Voto Visitatori:   6,63 / 10 (190 voti)6,63Grafico
Voto Recensore:   4,00 / 10  4,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film AMERICAN PSYCHO

Immagine tratta dal film AMERICAN PSYCHO

Immagine tratta dal film AMERICAN PSYCHO

Immagine tratta dal film AMERICAN PSYCHO

Immagine tratta dal film AMERICAN PSYCHO

Immagine tratta dal film AMERICAN PSYCHO
 

Con un trillo ritmato la mia sveglia JVC da 350 Euro mi invita ad alzarmi dal letto.
Sono le cinque e trenta del mattino quando scanso definitivamente le lenzuola dirigendomi deciso verso la panca per gli addominali; dopo aver fatto sei serie da quaranta addominali e centocinquanta flessioni, mi dedico alla pulizia del mio corpo.
Come prima cosa mi immergo nella Jacuzzi per un salutare idromassaggio di dieci minuti, profumato da sali Hanorah. Terminato l'idromassaggio svuoto la vasca ed elimino le tossine con una doccia fredda della durata di quindici minuti, detergendo il mio corpo con un bagnoschiuma "Tesori d'Oriente" al muschio bianco e ginseng, che conferisce alla mia pelle una delicata fragranza naturale mantenendola morbida ma senza intaccarne il perfetto colorito ambrato. Mi asciugo con un soffice accappatoio di spugna Tommy Hilfiger e provvedo quindi alla cura dei miei capelli, che ha inizio con uno shampoo Garniere Fructis agli olii essenziali di mandorla ed uva, ideale per mantenerli soffici e resistenti. Trovo incantevole il taglio che mi ha fatto Fragnelli l'altro ieri. Dopo aver massaggiato delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli - non troppo a lungo, o rischierei di vanificare l'ottima manicure opera del mio estetista omosessuale - risciacquo i capelli ed applico un balsamo all erbe per esaltarne la naturale morbidezza.
Sono le sette quando inizio a radermi, prestando attenzione a seguire col rasoio da barbiere la linea di crescita della barba, inprecedenza ammorbidita dalla crema da barba Hanorah alla crema di cocco. Una volta terminata la rasatura applico sul volto una crema dopobarba senza alcool, quindi una crema esfoliante ed una emolliente.
Sono le sette e quaranta quando mi lavo i denti con un dentifricio ad azione sbiancante Durban's ed uno spazzolino elettrico, azione necessariamente preceduta e seguita da un attento passaggio di filo interdentale. Dopo aver applicato del deodorante Breeze sul mio torace, che mi garantirà una freschezza duratura nell'arco della giornata, sono pronto per vestirmi ed andare al lavoro

A distanza di nove anni, la regista Mary Harron riesce a portare sugli schermi l'inquietante best-seller di Bret Easton Ellis "American Psycho", opera dal macabro fascino perverso e dalla lugubre ironia, capace di fotografare una generazione - quella dei rampanti "yuppie" di Wall Street - puntando sull'estremizzazione delle proprie caratteristiche e della assoluta vacuità dei loro intenti, forte di uno stile brillante, cinico e crudele nella propria disarmante efficacia.

La trama del film ricalca piuttosto fedelmente quella del romanzo da cui è tratto: il giovane broker newyorkese Patrick Bateman trascorre le proprie giornate tra raffinati banchetti, culto dell'aspetto fisico e dell'apparenza, rivalità con i propri colleghi di lavoro, sesso, cocaina ed efferati omicidi. Ma fino a dove si spingerà la paranoia di quello che a prima vista sembrerebbe uno stimato professionista della finanza?

Seduto nel mio ufficio osservo il Duomo dalla finestra; da quando è stato ristrutturato inonda la mia scrivania di rovere di una luce abbagliante; credo sia dovuto al riflesso dei raggi solari sul marmo, o qualcosa di simile; l'effetto però mi piace.
Indosso una giacca blu di lana di Tasmania leggera Canali, camicia bianca Versace, gemelli d'oro bianco Cartier,cravatta di seta Etro, pantaloni grigi Lloro Piana e mocassini neri Tod's. La voce della mia segretaria attraverso l'interfono mi avvisa che c'è un cliente in sala d'attesa per me; me n'ero completamente dimenticato, credo sia colpa delle anfetaminine.

E' sempre piuttosto difficile affrontare la trasposizione di un romanzo di successo su celluloide: le aspettative del pubblico sono maggiori, e l'ombra del confronto aleggia pericolosamente sul prodotto finale rischiando di falsarne il valore intrinseco.
In queste circostanze, la scelta dell'approccio da seguire è fondamentale per la riuscita finale del prodotto: particolare importanza in tal senso riveste lo sceneggiatore, chiamato ad intervenire su un testo rodato per renderlo funzionale alla resa cinematografica, operando scelte sostanziali sul grado di invasività del proprio bisturi che determineranno la direzione da seguire.
In questo senso Mary Harron, anche sceneggiatrice, opta per una soluzione indolore peccando di ignavia, limitandosi a riprodurre pedissequamente ma senza alcuno spirito filologico i dialoghi e le situazioni così come rappresentate da Bret Easton Ellis, senza aggiungere nulla di proprio ma senza al contempo premurarsi di conferire ai personaggi rappresentati quel lucido, folle, affascinante spessore che ne contraddistingueva le controparti di cellulosa.

Sotto la pressione del mio pollice destro il telecomando della mia Porsche 911 Carrera S Cabriolet blu notte mi avvisa con un lieve sibilo che l'antifurto è stato disinserito. Ho una prenotazione alle 20:30 ai "Quattro mori", dove cenerò assieme ad Emanuela - o era Elisabetta? Temo di fare confusione - una modella oppiomane conosciuta la settimana scorsa nella toilette dell'"Hollywood".
Al ristorante il tavolo è discreto, ed anche Elena. Indossa un tailleur Christian Dior e scarpe Fendi, ed ha un'abbronzatura invidiabile; una piacevole eredità delle sue ferie a Bali, mi spiega annoiata. Io ordino delle linguine all'astice profumate al pesto genovese in crosta di pane e della rana pescatrice allo zafferano, mentre lei preferisce rivolgersi ad un semplice risotto ai frutti di mare e ad un carpaccio di tonno, salmone e pesce spada aromatizzato al coriandolo.

La creatura di Mary Harron si presenta pertanto come un anonimo ibrido ambizioso ma timido, pretestuoso ma inconcludente, asseritamente graffiante ma in realtà perfettamente innocuo: nel collage messo assieme dalla regista non v'è infatti la minima traccia della graffiante critica sociale del romanzo, e le psicosi ossessive dei protagonisti non vengono mai realmente evidenziate nel loro rapporto di causalità con l'ambiente; unica scena efficace in tal senso quella dei biglietti da visita, in cui la tensione è funzionalmente oppressiva nel suo climax ascendente.

Eloisa ha perso ogni inibizione sessuale, dopo il Bloody Mary corretto all'ecstasy che le ho dato da bere dopo cena.
Mi è dispiaciuto farle del male, credo.

Un discorso a parte merita il cast di interpreti.
Ottimo Christian Bale, la cui fisionomia e grottesca espressività fungono da ottimo palliativo alla carenza di personalità della sceneggiatura, ma un plauso merita anche la nutrita schiera di caratteristi che lo circondano: dalla svampita Reese Witherspoon alla timida Chloe Sevigny, dal carismatico Willem Defoe al "Lynchano" Justin Theroux, tutti perfettamente in parte.
Eccellente la colonna sonora, ricalcante una serie di successi anni '80, da Katrina and the Waves ai Genesis di Phil Collins, passando per Huey Lewis & The News e Simply Red; nel complesso comunque troppo poco per aspirare a ritagliarsi un angolino nell'immaginario collettivo.

Stamattina il Patty Winters Show era incentrato sul Rapporto Tra Televisione ed Obesità.

Commenta la recensione di AMERICAN PSYCHO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Jellybelly - aggiornata al 13/09/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 NEW
a house of dynamitea' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closer
 NEW
come romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
dalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touch
 NEW
ferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica eva
 NEW
la ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una notte
 NEW
super charliesuper happy forevertesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finale
 NEW
the last vikingthe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machine
 NEW
tre ciotole
 NEW
tron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuola
 NEW
un crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065944 commenti su 52704 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net