Recensione astro boy regia di David Bowers USA, Giappone, Hong Kong 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione astro boy (2009)

Voto Visitatori:   6,56 / 10 (40 voti)6,56Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film ASTRO BOY

Immagine tratta dal film ASTRO BOY

Immagine tratta dal film ASTRO BOY

Immagine tratta dal film ASTRO BOY

Immagine tratta dal film ASTRO BOY

Immagine tratta dal film ASTRO BOY
 

In un futuro prossimo, Metro City è una città volante dotata di un'avanzatissima tecnologia, abitata da una ricca classe dominante che sfrutta i robot come schiavi e utilizza la superficie sottostante come discarica dei pezzi guasti.

Tobio, geniale figlio adoloscente del professor Tenma, principale artefice del progresso tecnologico di Metro City, resta coinvolto in un incidente durante il collaudo del "Pacificatore", arma senziente di ultima generazione. La disperazione per la perdita del figlio spinge Tenma a ricostruirne una copia esatta, salvo poi ripudiarlo perchè diverso dall'originale. Tobio, dotato di tutti i ricordi e tutti i sentimenti del suo modello umano, così come del sistema di difesa più avanzato del pianeta, è costretto a scappare da Metro City e a cercare una nuova identità ed un nuovo posto nel mondo. Sulla superficie, scambiato per un bambino vero, viene accolto da Hamegg e la sua banda di orfani, ma il destino di Tobio non è quello di confondersi tra la gente e tra Metro City e la distruzione ci sarà solo Astro Boy.

Una piccola sorpresa al festival del Cinema di Roma 2009, la rivisitazione del classico dell'animazione giapponese "Astro Boy", del maestro Osamu Tezuka. Innanzitutto, il cast scelto per il doppiaggio (Muccino jr/Crescentini/Trio Medusa) se la cava egregiamente, e questa, purtroppo, è una notizia, viste le pessime performance a cui siamo solitamente condannati in nome di un po' di marketing.

Il film è molto buono sotto tutti i punti di vista: la deriva disneyana del finale e della morale a tutti i costi ("Trova il tuo posto nel mondo!") non può non far apprezzare scelte coraggiose in fase di sceneggiatura, per come sono trattati certi temi; ci si riferisce in particolare all'incidente all'inizio del film alla base della genesi di Astro Boy (diverso da quello classico) e al rapporto padre/figlio robot, con scene e toni poco consoni al cinema mainstream per famiglie e bambini, ai quali "Astro Boy" è chiaramente diretto.

Verrebbe da dire "niente di originale": un po' Pinocchio, un po' Frankenstein, un po' Gesù, un po' "A.I.", ma va ricordato che il concept di "Astro Boy" è vecchio di cinquant'anni ed è un merito degli sceneggiatori averlo rielaborato senza snaturarlo per questa versione moderna in computer grafica.

Una certa ingenuità di fondo (il dualismo energia buona/energia cattiva, il tema ecologico, le caste sociali, la schiavitù trattati in maniera molto superficiale) va giustificata - e apprezzata - con la mancanza, a parere di chi scrive, di volontà di fare di "Astro Boy" un prodotto trasversale: agli adulti sono riservate le citazioni da Asimov e l'ironia dei robot rivoluzionari.

Va anche ricordato che in oriente solitamente c'è un approccio diverso alla modalità con cui le tematiche di un film sono trattate (basta vedere Miyazaki con l'ecologia) e da questo forse deriva un certo nostro disorientamento nel vedere introdotte e non risolte alcune topiche.

Il character design riprende lo stile ormai old-fashioned di Tezuka nei personaggi principali, aggiungendo la terza dimensione della CG, mentre è più moderno per i personaggi nuovi di zecca (gli orfani), senza che l'accostamento fra i due stili risulti fuori luogo.
L'animazione è di qualità elevata, le scene in notturna e quelle di azione (bellissimi gli scontri tra robot) dimostrano che il livello tecnico di cui sono capaci agli Imagi studios (Hong Kong) può essere paragonato almeno a quello dei colossi Dreamworks e Fox, la scelta di uno stile molto cartoon e poco realistico non tragga in inganno: il target di "Astro Boy" sono i bambini, non c'è bisogno di mostrare i muscoli come si sentono in dovere di fare in America ogni volta che c'è da animare una pozzanghera.
Con "Gatchaman", di prossima uscita, vedremo il livello di realismo dell'animazione cinese.

"Astro Boy" è da tenere a mente, magari per una visione a casa; una serata si passa volentieri, ed è un gradito ritorno di un'icona dell'animazione da riscoprire.

Commenta la recensione di ASTRO BOY sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 11/11/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net