Voto Visitatori: | 6,04 / 10 (170 voti) | Grafico | |
Voto Recensore: | 8,50 / 10 | ||
Neill Blomkamp ci racconta di un mondo futuro in cui il divario sociale è cresciuto al punto che la Terra è diventata l'habitat dei bassifondi della società: ovunque sporcizia, malattie e violenza. Le classi altolocate, invece, vivono su Elysium: una stazione spaziale, che orbita intorno alla Terra, dove l'aria è pulita, il clima mite e tutte le abitazioni sono dotate di macchine che in pochi minuti curano ogni tipo di malattia rigenerando le cellule.
Max (Matt Damon) e Frey (Alice Braga) da bambini sognano di andare su Elysium, dove si può vivere felici e sereni senza lottare ogni maledetto giorno. Crescendo prendono strade diverse e si perdono di vista. Frey diventa una dottoressa e Max, dopo un periodo di criminalità, mette la testa a posto e cerca di vivere passando meno guai possibile. Figuriamoci. Dopo un incidente sul lavoro, si ammala gravemente. La sua unica speranza è curarsi su Elysium. Quindi la sua strada si incrocia nuovamente con Frey, che ha una figlia anch'essa in stadio terminale. Ma arrivare su Elysium non è cosa facile. Jessica Delacourt (Jodie Foster) è uno spietato ministro che non si fa scrupoli a respingere tentativi di immigrazione con ogni mezzo, senza curarsi della perdita di vite umane. Lo scontro sarà inevitabile e sanguinoso: Max dovrà fare i conti con il terribile agente Kruger, un killer potenziato e ben equipaggiato, assoldato dal ministro Delacourt.
Blomkamp è un regista giovane. Esordisce nel campo degli effetti speciali, passa alla pubblicità e poi ai cortometraggi ("Yellow", "Alive in Joburg", "Tetra Vaal", "Crossing the line"), realizza dei live action per l'universo di Halo, per arrivare al capolavoro di "District 9". Il curriculum parla da sé; il suo stile è fortemente concentrato sull'aspetto visivo e quest'ultimo è parente stretto dei videogames (gli effetti speciali usati per le scene di azione ricordano molto i movimenti di macchina di "Gears of War").
Tutto in questa pellicola (le astronavi, le armi, le ambientazioni) è bello, credibile, vero.
La regia è molto buona, brillante e movimentata e la fotografia è stellare. Le interpretazioni sono quasi tutte ottime. Matt Damon è bravo nel suo cambio di gestualità e trasmette molto bene il pathos. Un applauso particolare lo merita Alice Braga, che è un'attrice meravigliosa, nella sua semplicità è di una bellezza incredibile. Molto bene Jodie Foster che recita in modo rigido, duro, spietato. Sharlto Copley ormai è un elemento fisso di Blomkamp, ma davvero ottima la sua psicopatica interpretazione.
Certo è che la sceneggiatura non è al livello dei virtuosismi tecnici. La storia scorre molto bene e le scene d'azione trovano sempre il giusto inserimento, conferendo un buon equilibrio al film e rendendo il ritmo interessante. Ma i personaggi sono un filo stereotipati e la trama (che ho riassunto molto brevemente) è un po' troppo arzigogolata; si contorce in punti in cui poteva essere più asciutta. Così avrebbe potuto guadagnare in immediatezza e potenza. Rimane comunque una storia allegorica, con un forte sottotesto politico e sociale che cerca di allarmarci e di farci preoccupare di una situazione che forse non è molto lontana. Insomma, la conditio sine qua non per un buon film di fantascienza c'è: metterci in guardia sul futuro.
Ad avviso di chi scrive, il capolavoro del regista sudafricano rimane "District 9". Ciò non toglie che "Elysium" sia davvero un buon film, che intrattiene, diverte e, soprattutto, vale il prezzo del biglietto.
Neill Blomkamp è un regista di grande talento, con una forte personalità stilistica. Se siete amanti del genere, tenetelo d'occhio, ché il ragazzo promette bene.
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Recensione a cura di alexava - aggiornata al 16/10/2013 13.36.00
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