elysium (2013)

Sottovalutato fanta-action con ritmo sostenuto e una forte regia. Intrigante e avvincente. Ma anche molto violento e crudo. Protagonista azzeccato.

...ben fatto e buon ritmo

Non è fantascienza ma un film d'azione e pure banale, noioso, confuso. Mettere 2 astronavicelle, un paio di robot e un pianeta desolante non basta per fare un film fantascienza.
Inizio del film buono, si capisce il messaggio. Finale epico che commuove e fa scordare 1 ora di "pim pum pam ti uccido ti ammazzo ti catturo" peggio di un film con Steven Segal.
Bocciato come film di fantascienza.
Noioso come film azione.

Non basta il messaggio.
Non viene spiegato come hanno costruito elysium, sarebbe stato interessante sapere i decenni impiegati per la costruzione e nel mentre come vivevano sulla terra i ricchi e i poveri...

Blomkamp+Damon e pensavo di poter vedere un sicuro capolavoro del genere sci-fi. E le premesse c'erano tutte.
Siamo nel 2154, la Terra è ormai allo stremo e ci vivono solo i poveri. I ricchi e i potenti vivono su una Terra artificiale, Elysium. Lotta tra classi in un film fantascientifico, sostanzialmente mi sentivo un bambino in un negozio di dolci.
Il problema è che Blomkamp spesso vira su scelte che vanno più ad accontentare gli spetttori che si aspettano il blockbusterone con scontri ed esplosioni, piuttosto che quello che ricercava un film più politico. E non è una pretesa mia, ma è lui stesso che suggerisce che sia quello il tema principale del film.
Jodie Foster è abbastanza sottoutilizzata e il suo personaggio ha un percorso narrativo poco chiaro. Mi aspettavo che spingessero sul suo personaggio come vero villain, il politico che non ha paura di uccidere alla luce del Sole degli innocenti che provano ad emigrare su Elysium, una sovranista. Invece quando lascia la scena sembra quasi che ci sia la redenzione per lei. Niente di più sbagliato. Lo stesso colpo di stato viene accennato e abortito in una scena senza lasciare traccia. E' come se Blomkamp avesse deciso di cambiare sceneggiatura dopo aver girato metà film, ma non potendo cancellare tutto quello che aveva già girato.
Max è il classico eroe spacciato per antieroe. In realtà non fa nulla che non abbia alle spalle delle buone intenzioni. Matt Damon è bravo ma il suo character sembra essere più sballottato da una parte all'altra senza volerlo piuttosto che avere in mente qualcosa di preciso, vittima pura delle vicende.
Gli scontri con i droidi si esauriscono presto lasciando spazio ad un villain umano più fumettoso rispetto al contesto, ma anche molto carismatico. C'è da dire che in un film in cui al protagonista viene impiantato un esoscheletro ci sta benissimo.
Il problema è che questo dualismo con il protagonista mette quasi tutto da parte nella seconda fase del film. Il discorso sulla sanità per i più ricchi, l'immigrazione, la Terra in degrado diventano solo abbozzati, degli scarabocchi a momenti.
Avremo un inizio improntato al raccontare questo rapporto Max-Frey che si svilupperà in maniera poco canonica rispetto alla consuetudine. Questa è stata una scelta coraggiosa che non mi sarei aspettato.
Visivamente funziona benissimo, soprattutto la disparità tra Elysium e la Terra. Si passa da luoghi aridi e putridi a super tecnologie con mega effetti speciali, come nei migliori cyberpunk.
Con un cast variegato da molte nazionalità Blomkamp ci porta un film comunque interessante che andava limato dai difetti soprattutto in fase di scrittura. La fantascienza è solo un mezzo per raccontare ciò che è realtà, e tutto sommato ci si diverte.

sottovalutato...

Scenario post-apocalittico carino, bella la scenografia, così come la colonna sonora.
Il film, tuttavia, non mi ha lasciato sensazioni positive a visione conclusa... inaccurato nello sviluppo della trama e fin troppo prevedibile.
Un film che non rivedrei.

Visivamente spettacolare. La prima metà del film è ottimo cyberpunk alla johnny mnemonic. Una spolverata di critica sociale con stoccata nemmeno troppo velata al sistema sanitario statunitense. Meravigliosa Jodie Foster gelata. Purtroppo la parte finale lascia una serie di perplessità sullo svolgimento quasi fiabesco degli eventi, come l'irreale velocità con cui vengono bypassati alcuni computer

Ben fatto...

Film molto fantascientifico dall'inizio. Buona la recitazione del protagonista che, nelle movenze, nella camminata, ci ricorda sempre chi è stato...J.Bourne!

Idea di partenza buona che però si evolve in un (dimenticabile) sci-fi molto ordinario a base di azione ed effetti speciali.
Per Blomkamp netto passo indietro rispetto all'ottimo "District 9".

Lo trovo un pò fracassone soprattutto nel finale, e questa è una pecca, ma l' idea è piuttosto riuscita. Insomma l' argomento disparità ricchi e poveri in salsa fantascientifica funziona molto bene. Poi Matt Damon è un attore di qualità elevata che può fare qualsiasi tipo di film.... Un qualcosa di diverso e di abbastanza ben realizzato. Una visione gliela si può concedere alla grande.

Certo , la critica sociale in sottotesto appare evidente fin dall'inizio , con quelle navicelle spaziali scassate piene di disperati in rotta verso Elysium che assomigliano tanto ai barconi stracarichi di migranti diretti in Europa ... e con un ministro Jodie Foster a cui Marine LePen e Salvini fanno una pippa ... però poi la storia si concentra tutta sull'aspetto action e qui diventa poco convincente nonostante gli ottimi effetti speciali ( spettacolari i droidi ! ) . Infatti i comportamenti dei protagonisti diventano assolutamente illogici ed improbabili tanto da minare l'attendibiltà di tutta la vicenda . E poi il finale mi sembra un po' troppo semplicistico ... Questo non mi permette di far arrivare questa pellicola alla sufficienza.

Action movie fantascientifico che non convince in tutto, nonostante ottimo effetti speciali. Manca mordente nonostante la foster e damon, in una pellicola con poco phatos.
Più che mediocre.

Mix di titoli più noti con l'aggiunta di un pizzico di Deponia. Damon non convince nel ruolo e anche la storia poteva essere svolta meglio, ma si può guardare tranquillamente.

Non può mancare di sicuro agli appassionati di fantascienza ma non è niente di eccezionale e mancano troppi dettagli, quindi non vado oltre il 6 e mezzo.

Azione e fantascienza si mescolano benissimo, bella la storia (anche molto credibile sotto certi punti di vista...) e ottimo Matt Damon.

Un'accozzaglia di effetti speciali, temi post apocalittici, scene d'azione e qualche accenno alla ormai bistrattata fantascienza. Da dimenticare.

Si è data più importanza ai protagonisti e fare una metafora del maggior problema di oggi e poca pubblicità ai due pianeti...si lascia guardare ma senza salto di qualità

Una disgustosa e allusiva riproduzione della situazione odierna dell'invasione straniera in Europa voluta dal potere globale. Il messaggio è: voi europei siete cattivi e colpevoli se non accettate di autodistruggervi e scomparire per far entrare in casa vostra tutte le popolazioni del mondo (che servono ai padroni come schiavi del lavoro e per disintegrare i popoli e le nazioni). Metafora infame al servizio della volontà del totalitarismo globale dominante. Film di regime vergognoso. Valutazione infima.

Ci sono delle cose che non ho apprezzato per gusti miei personali: tipo quel duello finale stile Matrix, alcune esagerazioni di spettacolarizzazione, un ritmo eccessivamente veloce nella prima parte che mi ha dato l'impressione di un Blomkamp che volesse subito arrivare al dunque. Detto questo e detto che la storia di base è già vista (così come lo è quella del protagonista, "fratello" del Wikus di "District 9"), per essere un blockbusterone è degno di essere ricordato. Buone musiche, buona fotografia, un finale che stempera i precedenti minuti di esplosioni e botte, ma soprattutto la regia coerente di uno che si segnala fin da ora per essere uno dei migliori cineasti del genere.

Gradevole fantascienza che cerca di fuggire ai soliti schemi narrativi del genere, riuscendoci solo in parte. Apprezzabile l'intrattenimento.

Eccellente film di fantascienza dal ritmo adrenalinico dall'inizio alla fine. Ottima l'interpretazione di Matt Damon; un po' sottotono invece Jodie Foster….anche se, a mio avviso, dipende dal personaggio in se stesso che è stato poco curato a livello di sceneggiatura.
Gli effetti speciali sono discreti; magnifici, invece, gli scenari del satellite Elysium!
Nonostante le critiche ricevute, ne consiglio la visione a tutti…..soprattutto agli amanti del genere!!!

SPOILER

mah... dalle premesse mi aspettavo di più soprattutto dopo la prima parte del film. Poi però il film prende una brutta piega, senza spiegare molte cose e senza entrare nei particolari che a me più interessavano. ci sono alcune cose nella sceneggiatura un po'assurde, e poi il finale mi ha deluso. Evitabile

Blomkamp ripropone una storia alla District 9 ma, se le potenzialità c'erano, il risultato è nettamente inferiore al film che l'ha reso famoso.
Non posso dire che non mi sia piaciuto, dal bizzarro esoscheletro di Matt Damon che mi ha ricordato un po' quel cyberpunk low-cost dei Lo-Tek di Johnny Mnemonic e dei vari racconti di Gibson, al design delle navette e delle armi che ha ripreso lo stile del film sui gamberoni nonostante gli aspetti filosofici ed etici abbiano lasciato il posto alla action ed anche il taglio del film sia diventato più "standard".
Foster già vista in parti da cattiva, direi che il ruolo le calza bene. Damon invece l'ho trovato un po' sottotono rispetto al solito. Nel complesso è un 7 ma a mio avviso si poteva osare molto di più.

La prima metà getta le basi per un film dalle potenzialità enormi. I presupposti c'erano tutti: la Terra è sovrappopolata e devastata dalla povertà, dalla scarsità di risorse e immersa nelle rovine; l'affascinante stazione orbitante Elysium che ospita persone ricche cullate da ogni comfort e benessere e dotate di macchinari dai poteri guaritori. Dalla svolta in poi, cioè da quando Damon si ammala per una contaminazione nella fabbrica in cui lavora, il film perde gradualmente di fascino (invece di spiccare il volo) e la narrazione si sgonfia, non focalizzandosi sugli assunti distopici, interessantisismi, e sull'antitesi tra i ceti ricchi del paradiso dell'Elysium e i quartieri poveri costretti a sguazzare tra le rovine della città.

Neill Blomkamp invece predilige l'azione, i combattimenti, le esplosioni e i sentimenti , senza infondere epicità, e far leva sulle contraddizioni sociali per imbastire una trama accattivante, e che magari avesse qualche aggancio critico al presente.
Sto pretendendo troppo, lo so. Sta di fatto che il film sembra riciclare idee da altre pellicole di fantascienza come Fuga da New York, Robocop e Dredd senza dare freschezza a tematiche trite.

Elysium è fantascienza fiacca dal lato contenutistico, e vivace solo da quello action. Ma non può bastare per fare un film riuscito e la soluzione con cui si arriva ad allargare anche alle masse povere il diritto di cittadinanza a Elysium mi è sembrato troppo sbrigativo e non del tutto chiaro.
District 9 era un gioiello, questo un'occasione sprecata.

vale la pena vederlo, non mi è dispiaciuto affatto ti tiene incollato allo schermo bella l'interpretazione di Damon.

SPOILER

devastanti buchi di sceneggiatura. film che sovrappone improbabili scene a cui manca la logicità. Matt Damon sprecato nella parte e dal mio punto di vista inadatto. La Foster davvero in un ruolo ridicolo, marginale e senza spessore da far rabbrividire ( ma avrà finito le parti che accetta sta roba?)
insomma davvero non sufficiente pur essendo uno che davanti ad un film d'azione non si tira indietro le grosse " spacconate" davvero non le sopporto .
non lo consiglio.

SPOILER

Bello

Grande appassionato di suburbs Neil Blomkamp propone un altro fantascientifico ad alto potenziale nelle premesse, poi però, vincolato all'obbligo di risolvere le vicende prima che finisca il film, si perde nelle convenzionali banalità degli action.
La componente di degrado è forte, come in District 9, ottima ambientazione la Terra baraccopoli - e c'è pure il mitico Wagner Moura di Tropa de Elite - e molto interessante il soggetto (ci sarebbe da farci una serie).
La colonna sonora forse è troppo dubstep per i miei gusti, ma quando ho sentito che c'era anche Burial mi sono sciolto.
In fin dei conti preferisco vedere questi film per poche scene, anzichè quelli tipo Oblivion, superiori nel complesso, ma modesti per tutto il tempo.

Pensavo fosse un film di Fincher, perchè anche qui come in Gone girl il/la protagonista si fa beffe di tutto e tutti, perfido e geniale, sgozza gente pur di arrivare al suo scopo.
E invece no, ma almeno qua la vicenda irreale è giustificata dal genere a cui il filmino appartiene: fantascienza. (Capito fincher? Sveglia ragazzo, forza che ce la fai).
Senza essere un capolavoro intrattiene perfettamente, non so perchè lo avete fatto a fettine, carissimi amici di facescoop, chi vi capisce è bravo!

I vari problemi sociali attuali, enfatizzati allo stremo, proposti in un'eventuale(?) XXII secolo.
Immigrazione, sbilanciata distribuzione della ricchezza, classi sociali distanti, sfruttamento dei poveri sul lavoro, sanità (immortalità?) riservata ai ricchi ecc.

Per fortuna c'è il solito individuo fortunato/sfortunato che prova a ristabilire equità.

Nulla di nuovo, nulla che spicchi oltre la sufficienza o che lo renda anche minimamente memorabile.
Se proprio non avete altro da fare... guardatelo...

Brutto film, sviluppato male e di poco interesse

Mi dispiace dare una insufficienza (non lo faccio quasi mai) ,seppure di misura, ma questo Elysium mi ha contrariato non poco.
Cioè gli ingredienti ci sono tutti, come accadeva nel precedente District9, le baraccopoli, i robot, le astronavi, le gerarchie sociali, i ricchi, i poveri ma qualcosa non funziona !
Se la prima parte è accettabile e crea il giusto mood nello spettatore, il resto del film delude proprio sul più bello, tutto troppo sbrigativo, superficiale, troppo spazio al combattimento con il super-agente(davvero odioso) e nessun approfondimento sul tema centrale del film, la società di Elysium.

Peccato

Discreto, scivola via intrattenendo senza infamia e senza lode.
Mezzo punto in più per una Jodie Foster bellissima anzichenò (oltre che sempre brava).

Non del tutto convincente, a cominciare dal protagonista, Matt Damon che trovo anonimo e quasi sempre fuori parte. Uno sci-fi che si lascia guardare, un po' piatto come il suo protagonista, senza sussulti, senza troppo pathos, senza quel gusto che... Lo consumi in fretta, paghi il conto e te ne vai. Distretto 9 è un film di tutt'altra importanza.

FIlm non molto originale che comunque prende grazie ad un ritmo incalzante.
La miglior cosa sono le ambientazioni molto ben fatte, recitazione nel complessivo buona.

Discreto prodotto fantascientifico per Neil Blomkamp che al secondo lungometraggio mescola le tematiche del suo primo lavoro con il chiaro intento commerciale che sta alla base di "Elysium".
Il risultato finale è un film dignitoso , dall'alto tasso d'intrattenimento e dai contenuti interessanti sebbene derivativi. A tratti le scene d'azione sono molto invadenti e troppo da "videogame" ma comunque , vista l'alta qualità degli effetti , un piacere per gli occhi.
I temi come detto sono abbastanza triti e solamente abbozzati , tuttavia funzionali ad una storia simile che palesemente non vuole essere eccessivamente impegnata.
Bene gli attori , nonostante la Foster poteva essere utilizzata un po in più , mentre i personaggi sono perlopiù una serie di stereotipi assortiti.
Parecchi i cliché mentre mi son piaciute alcune idee come quella dell'esoscheletro impiantato nel corpo.
Tutto sommato un'opera che svolge bene il suo compito , lontana dai livelli di "District 9" ma nemmeno cosi scadente come alcuni dicono.

Non so mi sa troppo di già visto..non è poi così malvagio questo film, però manca qualcosa che mi possa permettere di poterlo giudicare un pò meglio..la trama in primis non mi ha coinvolto come speravo..pure le scene d'azione non è che le abbia trovate memorabili..arrivando ad un finale che cerca di risollevarne le sorti ma che a mio personalissimo parere non ci riesce..finendo così per diventare uno dei tanti film che vedo e poco dopo me ne sono già dimenticato

L'idea c'era e non era male, ma poteva essere sviluppata meglio. Alla fine questo film si riduce alla solita trita storia d'amore con un'ambientazione fantascientifica.
Peccato, mi aspettavo molto di più dalla stella nascente Blomkamp.

Ps. La Foster è stizzitissima!!

Delusione per il "seguito" di district 9, di cui ricalca ben pochi tratti e ne tradisce totalmente lo spirito innovativo.
Un film totalmente di genere, così manieristico da saper di dejavù. Ma un film del genere deve anche essere solido e ben lubrificato per aver ragione d'essere.
Qui il tutto pare non avere senso, dalla necessità di ricorrere all'agente psicopatico che finisce per scavalcare il persoonaggio, ben più concreto e riuscito , di Jodie Foster, alle varie situazioni spaziotemporali. Senza inciampare in vere e proprie contraddizioni, forse, la sensazione è che tutto si svolga in un piccolo quartiere di una cittadina in cui astronavi auto, robot e mecha corrono all'impazzata tutti attorno. Nonché il tutto sia solo un pretesto per una buona s*****ttata.
Le scelte dei personaggi, la loro evoluzione, tutto pare caotico e disordinato.
Si salva la metafora sociale, sebbene ne esca ben stropicciata e appesantita da tutta la zavorra che la circonda.

Veramente pessimo.
Raramente ho visto così tanti luoghi comuni in serie. Non ci siamo proprio.

Vuoi perché il divario tra ricchi e poveri, la differenza tra chi sta in alto e sfrutta la manodopera di chi sta in basso è un tema molto caro alla fantascienza che riesce a plagiarlo sempre a proprio piacere creando situazioni e universi più o meno distopici (o realistici), vuoi perché dopo l'inizio folgorante Neil Blomkamp aveva trovato il connubio soddisfacente tra un blockbuster d'azione e un analisi approfondita alle tematiche discriminatorie adottate in Sud Africa, sostituendo gli emarginati e la gente di colore con gli alieni, tessendo le fila per un film che era riuscito ad esplorare in modo diretto, sporco e franco l'orrore per l'ignoto e lo sconosciuto.
Il regista Sudafricano ci riprova con un film che ne riprende topos ed elementi in comune: c'è la baraccopoli di sfondo, c'è l'incredibile biodiversità etnica, c'è una tecnologia che si è spinta oltre solo dal punto di vista bellico e relegando poco ai comfort di tutti i giorni, c'è la parte discriminante e quella discriminata. Ciò che funzionava in quel film, qui però non viene preso. 100 e passa minuti sciatti dove Blomkamp apporta tanto visivamente con uno stile lercio e lurido, appiattendo tutto con un trama che si ripiega su stessa, dando spazio a personaggi monocorde (nessuno è realmente interessante, nemmeno il protagonista messo lì per caso come eroe che verrà). Il film mostra solo il peggio, tra continue scene d'azione, uno stile forsennato e l'assenza di una chiara analisi, una metafora che spieghi le vicissitudini e i comportamenti dei personaggi. Freddo come l'acciaio, ruvido come carta vetrata, Esylium è un film cattivo, imperniato su un plot a volte senza troppo senso, un cattivo di quelli facilmente dimenticabili e di un senso di vuoto cosmico, anonimo in ogni scena.

Bel film, interpretazioni sufficienti sia di matt damon che della foster, ma bella idea di sviluppare un film così, a tratti sembra un videogioco.
Finale giusto
7

Purtroppo non ho ancora visto "District 9" (a detta di altri meglio di questo), comunque il lavoro di Blomkamp nel complesso mi è piaciuto. Anche se lo svolgimento della trama è abbastanza prevedibile, il film garantisce quasi due ore di buon intrattenimento in uno scenario costruito anche con astuzia: mai come oggi si può far leva sul divario tra i ricchi e i ceti meno abbienti. In tal caso, il tutto in chiave fanta-thriller e con un protagonista che lotta non tanto per la propria causa, bensì per quella dell'uguaglianza degli umani. La tematica non è nuovissima, basti pensare al catastrofico "2012" di Emmerich di qualche anno fa.

Abbiamo quindi un'elite che vive su Elysium, quasi ignara delle condizioni sulla Terra e che dispone addirittura di velivoli Bugatti (roba che la Veyron a confronto è da pezzenti), e la restante parte che sbarca il lunario su una Terra afflitta da tanti problemi, una situazione avveniristica e, forse, tristemente possibile in un futuro dove sarà possibile vivere lontani dall'atmosfera terrestre.

La trama si svolge tra vari intrecci fino alla parte finale, dove forse c'è l'unica cosa...


SPOILER

Cast sufficiente, con Matt Damon che svolge il compitino, un po' meglio Jodie Foster, che comunque non verrà ricordata per questa interpretazione. Discreto l'attore che interpreta il mercenario cattivo, patetico quello nei panni di Spider.

Non apporta grandissime novità, ma può vantare una buona scorrevolezza e delle ambientazioni spaziali niente male.

Film di fantascienza, con la solita idea di fondo, in cui i ricchi si possono permettere una vita da paradiso, mentre i poveracci vengono schiacciati e isolati ad una vita di sofferenze.

Tutto sommato poteva essere un buon film. Però a mio parere non lo è stato. L'idea del film era buona, ma il film era troppo debole e superficiale, troppo buttato li a casaccio, con una trama veramente poco solida.

Buon film di fantascienza. A chi non piace la fantascienza non lo consiglio. Storia abbastanza originale, nel complesso vale la pena di essere visto.

Di solito faccio comodamente a meno di questi fumettoni caciaroni da ''Grande Cinema di Sky'' o il più delle volte neanche li considero, ma in un caso su mille riesco a seguirne uno e a farmelo piacere.
Calcolando anche che questo Elysium mi intrigava già da prima per il tema futuristico, quando mi è capitato di trovarmelo davanti in prima serata me lo sono guardato senza troppi pensieri.
Il tema è sempre lo stesso di centinaia di altre pellicole sul futuro, ovvero trama ingarbugliatissima fatta di dati cerebrali, navicelle ultragalattiche e così via, ma alla fine il bello è guardarselo per gli effetti speciali, perché il 99% di questi film sono creati apposta per questo.

Quando vidi "district 9" per la prima volta, pensai subito che Blomkamp avesse enormi potenzialità, capacità di scrittura e ingegno registico, chiedendomi dove l'avrebbe portato tale estro nella sua seconda pellicola, "la pellicola della conferma", speranzoso in un nuovo autore che desse respiro ad un genere super inflazionato come quello fantascientifico. Sebbene Elisyum sia ben lungi dall'essere un pessimo prodotto, le mie aspettative sono state tuttavia profondamente disattese. Nel film d'esordio Blomkamp affrontava il tema del diverso, del disadattato, proiettandolo in una storia narrata e confezionata in maniera originale e ricca di spunti di riflessione.
Il grande difetto di Elysium è presto detto: ripropone mischiando le carte le stesse tematiche di District 9, senza gli elementi che avevano reso quest'ultimo un piccolo capolavoro di genere. Dopo una mezz'oretta in cui ci si ritrova a pensare che Los Angeles nel 2154 non sembra poi così diversa dalla distopica johannesburg del distretto 9, il film scivola nei facili clichè dei fanta-action popcornecocacola, con tanto di botte da orbi e sceneggiatura zoppicante annessa. Ed è un peccato vedere un regista così talentuoso girare in tondo su se stesso.Sperando che il prossimo Blomkamp non sia un district 9 3.0, intanto non posso che manifestare la mia delusione per un prodotto sì sufficiententemente godibile, ma troppo poco coraggioso..

visto ieri per la prima volta su sky !!!
sono un amante dei film fantascentifici ma questo e' una ****** pazzesca ;
si sa come finisce al ventesimo minuto!!
mett demon assolutamente fuori ruolo nella parte del super eroe!!
davvero inguardabile!!
il cattivo si salva!!!

SPOILER

Ambientazione originale e trama anche, ma alla base l'eroe povero contro ricco politico cinico e senza scrupoli tutt'altro che nuovo, solo che in questo caso la metafora del mondo attuale è traslata al 2154. Mi è piaciuta la fotografia e gli effetti speciali

SPOILER

Pazzesco!!!

Grande idea questa di Elysium, praticamente il Paradiso negato ai comuni mortali.
Gli effetti speciali sono ottimi ma non il top.

Finalmente riesco a potermi godere sto gran film di fantascienza. Bella trama, a tratti anche drammatica, con azione, molta fantascienza ben congeniata e affascinante! Piaciuto molto il finale!

Cast molto buono con un matt demon protagonista ed interprete del meglio!
Jodie Foster, invecchiata, bene, interpretazione esatta.. faceva la parte del male, ma in modo ottimo, quasi perfetta!
Il resto dà contorto ad un ottimo film per tanti attori alle prime volte, che a volte bisogna fidarsi, solo così si trova gente nuova per il cinema!

complimenti al regista per esser stato di nuovo all'altezza del compito! altro film azzeccato sul genere! complimenti!

è stato un vero piacer veder sto film, non capisco i punti di vista di altri che hanno commentato! io lo rivedrei volentieri! merita!

Soggetto fantascientifico, e mi piace; idea abbastanza originale e fertile (vedi District 9), e mi piace; interpretazione accettabile, e può andare; effetti speciali ottimi, e ok. Sceneggiatura improponibile, e questo non va affatto bene. Certo, se si acconsente a scollegare il cervello per godersi in piena lobotomia un'affascinante gallery di immagini fantasy infarcita di qualche sparatoria qua e la, allora lo spettacolo può anche risultare godibile. Viceversa, la pletora di forzature inverosimili non perdona e l'effetto è pessimo.

Andrebbe spiegato agli sceneggiatori hollywoodiani che dare un armatura hi-tech a un personaggio (in questo caso Damon) e farlo menare come un fabbro dall'inizio alla fine non significa fare un film di fantascienza.
In questo caso era lecito aspettarsi di più da Blomkamp che con il suo District 9 diventato piccolo cult lasciava intravedere qualità ben sopra la media.
Non si può dire però che sia sottotono anche perché la sua regia si dimostra convincente e di livello purtroppo però il film scricchiola offrendo una sceneggiatura stravista e con alcuni passaggi imbarazzanti come la forzata storia d'amore e dei personaggi di contorno quasi messi lì per far numero.
Il messaggio di fondo resta apprezzabile ma conferma la poca voglia di essere originali di Blomkamp.
Devo ammettere che comunque le quasi due ore del film si sono rivelate più che piacevoli quindi tutto sommato anche se abbiamo un prodotto nella media non c'è da strapparsi le vesti.

A parte gli effetti speciali del film e l'idea più che bella dei due mondi rimane un pò un ibrido...poteva sicuramente puntare su una storia un pò più avvincente...comunque godibile

Francamente deludente.
Mille cose esageratemente non credibili minano in profondita' questo film.
Come dice quel detto: "il troppo stroppia" ed in questo caso si e' andati oltre... ovvero si e' superato il "punto di non titorno"...
La chicca:
riescono a resettare il sistema operativo che governa Elysium (e a caricare un nuovo sistema) in un tempo inferiore a quello che io impiego per resettare la mia stampante deskjet quando ci si incastra un foglio dentro...
Peccato.
Occasione persa.

Elysium non è certo una pellicola memorabile, nè per regia nè, tanto meno, per interpretazioni. Il lavoro di Blomkamp, discreto sotto il profilo del ritmo, non è particolarmente incisivo nè originale; Matt Damon, invece, mi è sembrato sfoggiare un'interpretazione piuttosto anonima e piatta.
Tuttavia, vuoi per le tematiche sociali affrontate, vuoi per una trama trita ma scorrevole, Elysium non annoia e si lascia guardare con interesse. Nulla di eclatante, appunto; nulla che non sia già stato sviscerato ed analizzato in mille altri film: eppure Elysium risulta un piacevole ed intrigante fanta-action.

Buon film fanta-action, niente di memorabile ma si lascia vedere con scorrevolezza. Buona l'idea di evidenziare le differenze fra i ricchi e i poveri dove a quest' ultimi viene preclusa pure la possibilità di curarsi da malattie incurabili ed il diritto al benessere è solo esclusiva di chi ha un ricco conto in banca. Un futuro al quale purtroppo stiamo andando incontro anche nella realtà.

L'idea di base non è certamente originale nè così interessante ma la storia in sè, anche se prevedibile, riesce ad essere sufficientemente godibile da non annoiare, garantendo una visione lineare e senza fatica.

La vicenda grosso modo è già stata portata sugli schermi parecchie volte in passato, particolari sussulti non ce ne sono e il tutto scorre via in maniera piuttosto anonima. A mio parere scarseggiano un pò i personaggi di contorno, alcuni ridotti troppo a semplici macchiette... anche la stessa Foster non mi ha per nulla convinto.
Per il resto riesce comunque a intrattenere bene e Damon se la cava egregiamente... ovviamente tralasciando qualche forzatura che, visto il genere, si può accettare.
C'è sicuramente in giro di meglio se si vuole una pellicola leggera e d'intrattenimento.

Un film che scorre senza un sussulto e con una trama banale

SPOILER

Certe cose poi, ok la fantascienza, ma paiono piuttosto fantastiche più che fantascientifiche


SPOILER

Un film che non lascia nulla

film che non mi ha detto niente di particolare! abbastanza dimenticabile

La solita storia della terra ridotta a un'ostile discarica per poveracci mentre l'elite sta sulla solita stazione orbitante ( vedi "Oblivion", ma a tratti anche "After Hearth" ) tecnologicamente super avanzata e dove invece tutto è possibile, persino resuscitare un tizio con la faccia ridotta in coriandoli da una granata.

E così ci ritroviamo ancora una volta con stazioni spaziali improbabili in cui non si capisce bene come sia possibile la forza di gravità, combattimenti fra androidi super tecnologici abbattuti da un volgare Kalashnikov ( nel 2059 ! ) e a scontri all'arma bianca con l'immancabile katana....
Ma che volete farci, ormai in questo genere di fantascienza il rendere almeno minimamente credibile quello che si mette in scena è diventato un optional, per cui il ridicolo involontario è un po' all'ordine del giorno e quindi non bisogna stupirsi troppo se dei complessi "esoscheletri neurali" vengono impiantati nei poveri pazienti a mente serena e con l'ausilio di comuni trapani della Bleckedecker con una punta da 8.

Matt Damon distante kilometri da Jason Bourne ma tutto sommato in forma, e una buona Jodie Foster, che nonostante i polpacci palestrati da ciclista fa ancora la sua porca figura nei panni del Darth Fener in gonnella.

Insomma, un film guardabile che parte abbastanza lento, scoppietta un po' dalla metà in poi e finisce con una buona metafora sull'eroismo "forzato" di chi tanto non ha più niente da perdere, ma che alla fine rimane solo guardabile, e basta.

Veramente bruttino e noioso, con una sceneggiatura dai troppi buchi e troppo superficiale per poter essere quantomeno lineare.
Male.

Bruttino, nulla di che, molto attori fuori ruolo e finale scontato...

SPOILER

Certamente "Elysium", come molte altre pellicole, non aggiunge nulla di nuovo al genere fantascientifico.
A Blomkamp con la sua attenta regia, e a Matt Damon per l'interpretazione, vanno comunque dati i meriti per aver reso interessante la visione di questo film.

Dopo la mia stima per Neill Blomkamp grazie all'ottimo debutto con "District 9" aspettavo con trepidazione la sua nuova avventura fantascentifica.
In un futuro, che non sembra cosi lontano dal nostro, esiste un pianeta dove possono vivere solo i piu' "fortunati" e dove non si prendono le malattie.
Dopo un ottimo avvio il film si perde proprio quando il protagonista atterra su Elysium... il tutto viene lasciato all'azione e il finale, molto accelerato, non fa che peggiorare la situazione inserendo un po' di zucchero indigesto.
In effetti io avrei tolto completamente la storia d'amore...anche perche il modo in cui la ragazza riesce a trovare un passaggio per Elysium è piuttosto imbarazzante.
Un altro buon film di Blomkamp ma anche in questo caso al termine della visione provo un po' di amarezza perche sono sicuro che si poteva fare di piu'...

Matt Damon credibile come una banana nello spazio,un regista ultra sopravvalutato dopo un suo precedente film anch'esso ultra sopravvalutato,ecco a voi Partito socialista versione U.S.A. ! Il soggetto è molto interessante ma con una diversa sceneggiatura e con un Vin Diesel ( sono questi i suoi ruoli ) sarebbe stato sopra la sufficienza,

OCCASIONE SPRECATA

Dal regista dell'ottimo "District 9", Video e audio di gran livello con effetti speciali realistici, un'ottima fotografia e un gran dts hd master audio ita con bassi profondi. Storia interessante, si torna a parlare di lotta tra classi sociali, anche se la seconda parte del film é un po troppo frettolosa e ne pregiudica il voto finale, se fosse durato mezz'ora in più sarebbe stato molto meglio. Bravo matt demon a suo agio nel ruolo del duro col cuore d'oro, la foster brava anche lei ma il suo personaggio si vede troppo poco ed è poco sviluppato. Consigliato insieme ad Oblivion per un 2013 di fantascienza.

Alla seconda prova Neil Blomkamp riparte da dove si era interrotto, echi di "District 9" risuonano chiaramente in questo nuovo lavoro, sicuramente più superficiale dal punto di vista della trattazione delle tematiche sociali ma ugualmente basato su una ghettizzazione estrema che nell'occasione divide la razza umana.
I poveracci ancorati sulla Terra, ormai una specie di distesa arida zeppa di rifiuti, i ricconi sulla paradisiaca stazione orbitante Elysium dove ogni malattia può essere debellata.
La lotta di classe prende forma operaia e non è certo cosa rara anche in ambito fantascientifico, alla fine però poco importa dell'originalità; tutto parte dallo sfregio ad ogni più ovvio diritto del lavoratore e alle ambizioni folli del solito politico megalomane. Da questo punto in avanti il desiderio di sopravvivenza di Max diventa l'urlo di dolore di un'intera popolazione, anzi, di un intero pianeta. Toccherà quindi al rasato e tatuato Matt Damon (performance di routine per lui) ,in combutta con un gruppo di sognatori tagliagole, cercare di riportare quell'uguaglianza tra gli uomini che un gruppo di (auto)eletti ha dispoticamente annullato.
Non manca una buona dose d'azione, a volte come nella sequenza del combattimento a terra tirata pure per le lunghe, si spiattellano le implicazioni (inizialmente egoistiche) del protagonista senza poi comunque svilupparle in modo che vadano oltre una dignitosa analisi; "Elysium" però viaggia spedito e diverte senza dubbio, forgiato su un ritmo vertiginoso che qualche momento piatto o inopportuno -ad esempio l'incipit grondante retorica melensa- non compromette affatto.
Nel complesso un buon film di sci-fi distopica, con un mondo molto simile a quello pensato in "District 9" in cui i personaggi pur tagliati con l'accetta non dispiacciono.
A lasciare il segno soprattutto l'incarognito Sharlto Copley, ovvero il braccia armato di una Jodie Foster che avrebbe meritato qualche minuto in più.

un film molto carino con super effetti speciali...il mondo del futuro diviso tra ricchi e poveri, tra abitanti della terra e privilegiati di elysium, un mondo dove ci si può curare con la tecnologia ma solo se si è potenti...insomma una dimensione all'estermo, ben fatta e articolata, con buoni attori e vicende avvincenti. Sembra un pò un gioco moderno ma comunque bello.

bel film , se cercate un film con buone scene di azione non rimarrete delusi, ma comunque e un film nella norma con un voto di medio livello.

bellissimo davvero..un altro film spettacolare dopo disrtict 9..

Stupidata colossale che a suo modo intrattiene

"Al massimo in Home da tenere come ultima riserva di lunedì sera con la pioggia" (utente peter-ray)

Niente di che

Alla base sI ritorna alla tematica legata al regista sudafricano, che si dimostra abile nel manipolare e muovere robottini. Una società divisa da ceti poveri e ricchi, come disitinto è il voler mantenerli divisi. Nota negativa per una sceneggiatura troppo lineare, e un eroe troppo stereotipato, come d'altronde lo sono i nemici. Nota negativa anche per la Foster che non se la cava bene con i tacchi, e la l'espressione forzata da cattivona.

Buon film

Dai sobborghi di Johannesburg del suo film precedente, a quelli altrettanto degradati della Los Angeles del 2154, il regista sudafricano Blomkamp racconta della segregazione mondiale in due distretti distinti, la terra e la stazione Elysium. Se non particolarmente originale dal punto di vista narrativo (lo era e in modo dirompente l'opera precedente), il film possiede un forte impatto visivo, personaggi adeguatamente caratterizzati e scene d'azione ottimamente realizzate. Decisamente una conferma del talento del suo autore.

Direi un buon film dai, senaa tanta infamia e senza tanta lode, poteva essere fatto molto ma molto di piu ma quello che ho visto mi è piaciuto. i personaggi sono abbastanza impregnanti e di spessore, in particolare mi è piaciuto Kruger e Jodie Foster che secondo me fanno la differenza.....un finale poi molto ma molto particolare.
Io lo consiglio vivissimamente.