Voto Visitatori: | 5,79 / 10 (76 voti) | Grafico | |
Annunciato già all'uscita del suo precursore "Maschi contro femmine", il film "Femmine contro maschi" esce nel febbraio 2011 in tempo per generare dispute tra i due sessi in occasione della festa di san Valentino.
Tornano a mo' di cameo molti dei protagonisti del film precedente e passano la staffetta a quelli che a loro volta avevano amichevolmente partecipato all'altra tornata.
Gli innesti non sempre riuscitissimi sono Ficarra e Picone accompagnati da Francesca Inaudi e Serena Autieri. Le storie stavolta sono tre, agrodolci e con una strizzata d'occhio all'infanzia, visto che l'eterno Peter Pan Ficarra, collaboratore scolastico (in altre parole bidello) in una scuola primaria, si accompagna spesso a un simpatico bambinetto biondo.
Ficarra e il suo compare giocano a fare i Beatles, ma la cosa non incontra i favori delle rispettive compagne; intanto il suo giovanissimo amico Lorenzo, innamorato di una compagnuccia, chiede strategie di conquista con lettera d'amore finale. La mitica lettera dettata da Totò a Peppino nel capolavoro comico "Totò, Peppino e la malafemmina", già riproposta con buon esito dal duo Benigni - Troisi in "Non ci resta che piangere", rivive goffamente con i due comici siciliani che al massimo strappano un sorrisetto se non altro per la buona volontà dimostrata.
La seconda storia dolce-amara vede protagonisti la coppia Bisio - Brilli; lui chirurgo plastico, lei impiegata, divorziati, animano con i figli una grottesca pantomima per allietare l'ultimo scorcio di vita della madre di lui gravemente malata di cuore (una Wilma De Angelis sorprendentemente spontanea e realistica) arrivando a realizzare falsi filmini di vacanze ai tropici nei litorali vicini.
Bisio è meno graffiante del solito ed è poco probabile nel ruolo di mammone, ma i siparietti ad arte creati per sembrare una famiglia felice risultano divertenti anche se decisamente assurdi.
Il terzo episodio con una spenta Littizzetto androloga, mal maritata all'incolto e fedifrago benzinaio pugliese Solfrizzi (qui in una delle sue interpretazioni meno riuscite), propone in chiave riveduta e corretta uno sketch televisivo anni Settanta della coppia Vianello - Mondaini: un incidente, una perdita di memoria e la moglie che si rifà il marito a sua immagine.
Difficile dire quale tra le tre storie risulti più amena perché Brizzi, dopo lo sforzo intrapreso nel confezionare la prima parte, sembra essere sfiancato tanto da tirar fuori una pellicola scialba, nemmeno buona per passare una serata in allegria.
Consigliabile vederlo dopo il primo episodio del "dittico" per i dovuti paragoni.
Commenta la recensione di FEMMINE CONTRO MASCHI sul forum
Condividi recensione su Facebook
Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 20/04/2011 14.48.00
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio