Recensione garage olimpo regia di Marco Bechis Argentina, Italia 1999
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione garage olimpo (1999)

Voto Visitatori:   8,13 / 10 (44 voti)8,13Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Miglior produttore
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior produttore
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film GARAGE OLIMPO

Immagine tratta dal film GARAGE OLIMPO

Immagine tratta dal film GARAGE OLIMPO

Immagine tratta dal film GARAGE OLIMPO

Immagine tratta dal film GARAGE OLIMPO

Immagine tratta dal film GARAGE OLIMPO
 

Marco Bechis è un regista italo-argentino che nel 1977 viene incarcerato dal regime militare per poi essere espulso dall'Argentina, proprio a causa della sua nazionalità italiana. Queste due righe vogliono far sapere che chi ha diretto questo film oltre ad essere informato dei fatti trattati ne è stato protagonista. Questo è un film in parte politico, ma soprattutto consapevole.

La storia racconta di Maria, una giovane donna che vive durante la metà degli anni settanta in Argentina, una maestra che insegna agli indigenti delle bidonvilles e che partecipa ad un'organizzazione rivoluzionaria rispetto al regime militare imperante. Maria viene per questo prelevata e tradotta a Garage Olimpo, entrando a far parte di quei 30.000 desaparecidos, protagonisti di una delle più atroci vicende della storia contemporanea. Tra i carcerieri c'è un viso famigliare a Maria, quello di Felix, giovane di lei da tempo invaghito, e Maria non può far altro che affidare le proprie speranze al suo torturatore.
Molto brava Antonella Costa, che interpreta Maria e brava anche Dominique Sanda, che interpreta Diane, la madre di Maria.

Bechis non realizza un documentario e nemmeno un documento di denuncia, egli ci parla della "banalità del male", ci racconta la violenza evocandola, senza l'ausilio del palesare le torture fisiche.
La violenza scaturisce dalla radio che trasmette musica locale a tutto volume per celare le urla di dolore, la violenza è nel suono della pallina da ping-pong che tocca il tavolo; già perchè i carcerieri giocano, i carcerieri timbrano il cartellino, i torturatori rispettano una loro burocrazia.
Quello di Garage Olimpo è il mondo dei suoni, la vista è esclusa da quella realtà.
Gli occhi di Maria, simbolo delle altre vittime, non riescono a mentire, i suoi occhi sui quali spesso Bechis indugia sono disarmanti, riproducono tutta la paura dell'ignoto e della sofferenza, fino a diventare occhi privi di luce, quegli occhi che mai più riusciranno a vedere.
Il montaggio del bravo Jacopo Quadri è quasi perfetto nell'accostare le due realtà e purtroppo normalità del film, quella della sotterranea "burocratica" tortura e quella della città che vive sulla superficie alla luce del sole, senza sapere su quanti corpi sta camminando.
Questo film mostra in maniera quasi asettica la de-costruzione dell'essere umano, il cui depauperamento psichico ne è il primo sintomo.
Garage Olimpo è solo uno dei tanti centri attivi a Buenos Aires tra 1976 e 1982, in cui veniva tolto il nome e venivano tolte l'aria e la possibilità di scegliere.

La scena finale del film è la più poetica: accompagnata da una musica di piacevole ascolto, è rappresenta l'ultima tortura inflitta ai desaparecidos, che per macabra ironia è più simile ad un volo di liberazione che di morte.

Per approfondire questo tema è interessante ed utile guardare il documentario di Daniele Incalcaterra dal titolo "Terre d'Avellaneda", che cerca di recuperare la memoria e si promette di capire quali cambiamenti subiscono i paesi che, dopo aver vissuto un periodo violento, scelgono un regime democratico.
E' interessante riportare solo la frase d'apertura di questo utile lavoro: "Nel 1989 in Argentina il Presidente Menem, decretando l'indulto, grazia tutti i prigionieri politici. I principali dirigenti dei movimenti rivoluzionari, così come i membri della dittatura militare dal 1976 al 1983 furono liberati."

Commenta la recensione di GARAGE OLIMPO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di foxycleo - aggiornata al 04/06/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net