Voto Visitatori: | 6,50 / 10 (1 voti) | Grafico | |
Voto Recensore: | 6,50 / 10 | ||
Un budget degno di un'americanata per il canadese "Marion Bridge", film del 2002 che ci racconta l'avventura di Agnes, ritornata a Marion Bridge, nella Nuova Scozia, per accudire la madre moribonda insieme alle altre due sorelle, Theresa e Louise.
Appena ritornata a casa, Agnes scopre che la vita della piccola cittadina e delle sue sorelle non è per niente facile e noiosa come credeva.
"Marion Bridge" è una pellicola con un potenziale elevatissimo, ma a causa di una sceneggiatura non all'altezza (confezionata da Daniel MacIvor, regista del bellissimo "Wilby Wonderful"), non riesce mai a decollare come si deve, risultando un film maledettamente incompleto.
La recitazione è su buoni livelli grazie ad un cast interessante capitanato da Molly Parker ("Hollywoodland", "The Road", "Il Prescelto - The Wicker Man"), la protagonista della vicenda che riesce a mantenere in piedi tutto il film non facendolo cadere mai nello sbadiglio facile.
Rebecca Jenkins (già vista in "WIlby Wonderful"), non si dimostra proprio all'altezza della situazione ma riesce comunque a mantenersi sulla sufficienza.
Stacey Smith recita bene ma il ruolo della lesbica le si addice poco, visto che non ha quell'attitudine adatta per darne anche solo l'impressione.
Ellen Page risulta una delle note positive del cast e dell'intera pellicola, perché nonostante la giovane età e la poca esperienza, riesce benissimo a mantenersi su standard altissimi.
Molto brava in una scena insieme a Molly Parker, da prova sin da subito di riuscire a reggere molto bene i ruoli drammatici.
"Marion Bridge" è un film che ha veramente poco da analizzare, la regia è discreta, la recitazione è ottima, la fotografia rende e la sceneggiatura fa pietà.
Insomma, è uno di quei film che si può benissimo guardare senza grosse pretese, anche perché non è stato realizzato per riscrivere la storia del cinema o per insegnare nulla. La pellicola vuole solo intrattenere lo spettatore che in quel preciso istante non ha di meglio da fare che sedersi (o sdraiarsi) sul divano ad assistere ad un piccolo dramma quotidiano.
Evitabile, ma i suoi pochi meriti bisogna riconoscerli.
Commenta la recensione di MARION BRIDGE sul forum
Condividi recensione su Facebook
Recensione a cura di HollywoodUndead - aggiornata al 19/09/2012 12.15.00
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio