Recensione valzer con bashir regia di Ari Folman Israele, Germania, Francia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione valzer con bashir (2008)

Voto Visitatori:   8,22 / 10 (149 voti)8,22Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film VALZER CON BASHIR

Immagine tratta dal film VALZER CON BASHIR

Immagine tratta dal film VALZER CON BASHIR

Immagine tratta dal film VALZER CON BASHIR

Immagine tratta dal film VALZER CON BASHIR

Immagine tratta dal film VALZER CON BASHIR
 

"Valzer con Bashir" è un film importante. Lo è perchè è un film d'animazione innovativo nella forma e nei contenuti, quindi merita di essere visto e studiato. Lo è perchè documenta, a suo modo, ciò che accadde in Libano nel 1982 senza retorica e senza partigianeria, partendo dall'inusuale punto di vista del soldato israeliano, quindi né la vittima, né il carnefice. Nessuno dei personaggi del film, infatti, è un personaggio di fantasia. Le persone sono state riprese in studio mentre rispondevano alle domande di Folman e poi disegnate ed, eventualmente, inserite in ambientazioni esterne.
Probabilmente è il primo film d'animazione (almeno di questa importanza) ad essere sostanzialmente un documentario; una scelta rischiosa, ma decisamente indovinata. Ari Folman, regista israeliano, racconta la sua esperienza di soldato in Libano, testimone della strage di Sabra e Shatila. Nel 1982 i campi profughi palestinesi alle porte di Beirut furono teatro di un massacro ad opera dei falangisti Cristiani libanesi, all'indomani dell'assassinio del loro leader Bashir Gemayel. L'esercito Israeliano fu testimone, se non complice, del massacro e Sharon, allora ministro della Difesa, fu costretto in seguito a dimettersi.

L'espediente narrativo di Folman è la sua mancanza completa di memoria dei suoi giorni da soldato; per ricostruire gli eventi e per capire quale trauma glieli abbia fatti dimenticare, Ari intervista i suoi vecchi commilitoni ed altri testimoni, in particolare il celebre reporter di guerra israeliano Ron Ben-Yishai: i racconti dei ricordi sono alternati, come in un classico documentario giornalistico, a scene ambientate nel presente di Folman che parla con i suo intervistati.

Il film si apre con una suggestiva corsa di un branco cani inferociti che si fermano sotto una finestra, dalla quale si affaccia un uomo, Boaz. Il sogno dei cani che Boaz racconta, evidentemente collegato alla sua esperienza militare in Libano da giovane, porta Ari a cercare le ragioni per cui non ha nessun ricordo dei giorni di Beirut, tranne la visione di una spiaggia e dell'inizio di una rappresaglia. Ari comincia quindi il suo viaggio alla ricerca di testimonianze che lo aiutino a recuperare i suoi ricordi e contemporaneamente distinguere i ricordi veri da quelli ricostruiti dalla sua mente.

La doppia anima di "Valzer con Bashir" resiste fino a tre quarti del film, quando l'urgenza della documentazione prende il sopravvento, fino a mostrare immagini di repertorio dei Palestinesi dopo il massacro per concludere il film. Ciò che resta, al primo impatto (per la drammaticità di quanto mostrato) è proprio l'ultima parte, con la rappresentazione della fine del massacro e dei cadaveri e delle macerie che restano nei campi profughi. Il racconto della strage è affidato alle parole di Ron Ben-Yishai, e diventa cronaca di quei giorni, della telefonata a Sharon evidentemente già al corrente della strage in atto e probabilmente complice fino all'ingresso nel campo profughi dopo il cessate il fuoco. Non c'è più spazio per le metafore e i racconti incompleti, per i punti di vista e i ricordi. Le immagini diventano reali, la disperazione dei palestinesi ci riporta nel mondo reale e annulla la barriera di bellezza con cui l'arte protegge lo spettatore dalla violenza rappresentata e con cui il sogno e la dimenticanza proteggono Ari dal proprio passato.

Nella prima parte, invece, la mancanza di memoria di Ari e dei suoi commilitoni porta il film su binari ben diversi: le riflessioni sul funzionamento della memoria e dei ricordi umani, nonché le portentose scene oniriche, regalano un'ambientazione al contempo affascinante e angosciante. La tecnica mista di animazione scelta da Folman e dal suo capo animatore Yoni Goodman, sotto la direzione artisitica di David Polonsky, riescono non solo a documentare gli eventi, ma anche a rappresentare e trasmettere gli stati d'animo, le paure, e i rimorsi dei protagonisti, integrando pensieri e realtà, ricordi veri e ricordi finti, immagini e musica, ambientazioni in CG e personaggi bidimensionali e colorati in modo da non avere profondità, seppur tratteggiati in maniera estremamente realistica.

Visivamente e tecnicamente, "Valzer con Bashir" si pone all'avanguardia dell'animazione e del cinema contemporaneo. La narrazione incastra lo spettatore fin da subito in uno stato d'animo di inquietudine, trasmettendo il disagio di Ari davanti agli scherzi della propria mente.
Il cambio di tono nel finale però sembra più un atto dovuto che una libera scelta artistica; Folman mostra chiaramente la responsabilità del governo Israeliano nella strage, ma non approfondisce, non sembra essere interessato più di tanto. La denuncia diventa manifesta, e infatti piovono i premi e le critiche positive dei giornalisti che confondono spesso contenuti e contenitore.
È importante sottolineare, però, che "Valzer con Bashir è un film importante soprattutto artisticamente, perchè la documentazione della strage è già stata affidata a scrittori e giornalisti. Un capolavoro ha il coraggio di rimanere fedele a se stesso; "Valzer con Bashir" ha uno scarto finale troppo evidente, dettato comunque dall'obiettivo di colpire lo spettatore al cuore oltre che agli occhi, e questo, se non un difetto, non può neanche essere visto come un pregio. Ma, nel complesso, è un dettaglio: quando un film riesce a non lasciare indifferenti, per argomenti trattati o per il modo in cui si sceglie di farlo, la sua visione lascia un'impronta, un seme di riflessione destinato a germogliare. "Valzer con Bashir" rientra sicuramente in questa categoria di film, sempre più rari al giorno d'oggi, e merita un'attenta visione.

Commenta la recensione di VALZER CON BASHIR sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 21/01/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net