5 to 7 (2014)

Decenni fa c'era, ed in parte è rimasto, il mito tutto italico dei popoli del nord europa, soprattutto nel vedere coppie più aperte e di conseguenza per il maschio italiano intraprendere una caccia spietata alla svedese, nella consapevolezza che i costumi apparentemente più liberi si traduceva nel darla con molta più facilità rispetto alle italiane. Ora dopo questa premessa un po' pecoreccia il film di Levin fa in qualche modo leva, ovviamente in maniera molto più elegante del sottoscritto, su un certo stereotipo degli americani sui francesi. Una storia d'amore sui generis dove, specie nella prima parte del film, il protagonista si ritrova in una situazione analoga, di perenne spaesamento di fronte ad una cultura differente alla propria.
Tra giochini alla Allen ed in parte al cinema francese ( i continui riferimenti a Jules e Jim) si sviluppa una storia sostenuta da una buona coppia di attori su binari consoni alla commedia sentimentale sofisticata. Peccato una certa deriva da lacrima facile dell'ultima parte enfatizzata da una colonna sonora che tra una sviolinata e l'altra diventa fastidiosa ed invadente. Sufficienza risicata se non altro perchè sia la bravura di Yelchin e la bellezza della Marlohe ne vale una visione.