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In questo film, per gran parte della sua durata non c'è assolutamente un discorso di presa di coscienza politica da parte di questi ragazzi. Nella loro rappresentazione, ai limiti del fumettistico, non possono non ricordare gli Ataru Moroboshi visti nell'anime di Lamù. Il loro unico obiettivo e cercare quel contatto tanto agognato come tutti gli adolescenti maschi: la gnocca. Si parla di Godard, di Che Guevara o di Mao ma è tutta una maschera per quell'obiettivo primario. Il loro agire è in funzione di conquistare ragazze o la ragazza dei propri sogni. Tra una messa in scena di buon livello e un gruppo di attori che riescono a creare delle situazioni divertenti e comiche, a volte con un tocco di genialità, questo 69 ci fa vedere uno spaccato della società giapponese di quel periodo, misto tra rigidità sociale e voglia di reale cambiamento.
Sang-il Lee già pone buonissime basi di capacità nel saper ritrarre le persone (giovani, adulti, ecc.), proprio come farà nel successivo Villain.
Visivamente ineccepibile, parte alla grande per poi dimunire sempre più riguardo al ritmo; all'inizio sembra un American pie giappo, ha tocchi kitsch stile American beauty (scena con i petali di rosa rossa), momentacci alla Jackass (diarrea sul tavolo), scene violente (continui schiaffi ad un ragazzo), ma poi purtroppo diventa un pò monotono (e anche il finale non convince troppo).
Ad ogni modo un buonissimo film orientale, qua e la americanizzato ma anche coraggioso, originale, sentito.
Non arriva a grandi conclusioni (i giovinastri son i soliti cazz.oni e nulla più), è volgarotto, non ha dialoghi stupendi, ma è da vedere.
COMMEDIA adolescenziale ben diretta e costruita mada in Japan. Inevitabile un confronto con i film idioti (non dico che non siano divertenti, ma non hanno ragione d'esistere) proposti da mamma USA. Perchè questo è un film originale, con una morale piuttosto solida, ma soprattutto un piccolo scorcio di vita passata. Siamo infatti nel 1969, e anche in Giappone il clima di "indipendenza" che si respirava al tempo in America si fa sentire, anche se con un pò più di ritardo. Un film piuttosto ingenuo, ma che riesce a mantenersi vivace con un pizzico di malinconia per coloro che hanno vissuto con quegli anni con spensieratezza (no io nn c'ero ancora).