976 - chiamata per il diavolo (1989)

Sinceramente da un film diretto da Robert Englund (che qui non si riserva nemmeno un cammeo) mi aspettavo qualcosa e invece a parte un'idea di base originale ed una scena interessante -quella dei ragni- non c'è quasi nulla. Va bene che è un B-movie horror anni '80 e quindi budget, effetti speciali e recitazione sono di basso livello ma qui sembrano quasi al di sotto della media con una sceneggiatura che va avanti a forza di inerzia. La pellicola oggi risulta già datata...e a differenza di molti altri horror del periodo, se non addirittura precedenti, invecchiata male!

film abbastanza dimenticabile.....
peccato dato che lo spunto iniziale era anche carino, un numero di telefono a pagamente che diventa una maledizione per chi chiama e la famiglia (anticipando di qualche anno la piaga dei numeri 899)
Robert Englund mostra di saper girare bene anche scene complicate ma latrama niente di particolare da essere ricordato....

Divertente B-movie di fine anni 80 diretto da Robert Englund.
La trama è carina e nonostante non sia originalissima il film riesce comunque a divertire ed ad intrattenere senza problemi fino ad un finale abbastanza riuscito.
Buona la regia e discreta la recitazione.
Gli effetti speciali non sono proprio il massimo ma non fanno neanche totalmente schifo, ma anzi secondo me donano un maggior "fascino" a questo filmetto.
Insomma per gli appassionati e per i nostalgici degli anni 80 è una piccola perla da recuperare assolutamente.

Mi era stato consigliato dalla mia ragazza mesi fa,ed infatti era da diverso tempo che dovevo vederlo(ero un pò scettico lo confesso...ma lo scaricai)...
Lei è un'amante dell'horror anni 70/80,gli piace il make up,lo splatter,le storie sui demoni o creature malefiche con quel retrogusto da "Zio Tibia",e riesce a tollerare anche produzioni più modeste per un fattore nostalgico che a me non sempre basta(dipende...se troppo stupido un film lo mazzolo lo stesso).

Se dovessi basarmi solo sulla prima mezz'ora sarebbe da distruggerlo questo 976; la regia e la fotografia,nonchè il formato in 4:3 fanno capire che si trattava di un prodotto per il circuito televisivo,non penso che sia uscito nelle sale,ma ad ogni modo il vero problema della prima parte sta nei dialoghi e nei personaggi idioti,inseriti in una sceneggiatura che a parte un'oroscopo orrorifico con tanto di voce demoniaca,ha ben poco di terrificante.
Fortunatamente la pellicola guadagna qualche punto nella seconda parte fino ad arrivare alla conclusione; niente di trascendentale o sbalorditivo,però qualcosa di carino a ricordo dei classici racconti alla "Freddie Francis" o alla "Creepshow" lo sa regalare...
Si tratta di un film horror godibile,niente di più,ma chi adora certe determinate atmosfere retrò lo potrebbe anche apprezzare....e tutto sommato non si difende poi così male.
Da guardare a cervello spento e una confezione di pop corn.....

Definirlo trash è un complimento, ma definirlo B-movie è un vero e proprio insulto.
Ci sono B-movies carini e B-movies meno carini ma questo film è semplicemente orrendo. Oh, ma c'è Robert Englund alla regia! wow, ma allora questo è un filmone da non sottovalutare, perdincibacco!
Credo solo che un babbuino avrebbe realizzato qualcosa di più decente.

La rivalsa di un giovane nei confronti dei suoi copagni che lo picchiano tutti i giorni, in un horror c'è solo un modo in cui essa possa avvenire.
Gli effetti speciali sono stile anni 80, senza nessuna innovazione e ricerca.
La trama è forse anche molto banale, presentandosi come un lungo horror "piccoli brividi", ma pur non adatto alla visione di ragazzini.
Rimane un film horror da annotare quasi esclusivamente per il regista, del resto rimane poca sostanza ed un finale pilotato.

Un Horror che vede come regista Robert Englund ( Freddy Kruger ) che alla sua prima non sbaglia e ci consegna un buon prodotto, in perfetto stile anni '80. C'è anche Robert Picardo famoso per la serie di Star Trek Voyager ( ma ha fatto film come Explorers e Legend ) che interpreta il cattivo di turno. Certamente si vede che assomiglia più ad un B-movie ma l'atmosfera è azzeccata e il film scorre in tranquillità. Qualche scena grottesca ( piovono pesci? ) e banalità di troppo ma in fin dei conti penso sia promosso.

A parte l'aspetto tecnico, imparato da Englund sui set dei "Nightmare", a me invece questo horror ottantino non ha dato grandi soddisfazioni...specie appunto per le esagerazioni sia visive che di trama!
Comunque sia merita la visione anche solo per il fatto che c'è Freddy dietro la mdp...onesto horror di serie B del periodo d'oro del genere.

Quoto il commento sottostante, abbassando però la media perchè il finale... davvero... non mi ha convinto per nulla.
Sarebbe bastato un colpo di genio finale per rendere questo esordio registico di Englund davvero qualcosa di notevole.

Gran bell'esordio registico soprattutto dal punto di vista tecnico per Robert "Freddy Krueger" Englund; questo film, anche se è un concentrato assurdo di stereotipi, registicamente e fotograficamente è più che buono, soprattutto epr essere un'opera prima.

Non mancano i brividi, non mancano sfx più che buoni (ad opera di Kevin Yagher poi perdincibacco) ma non mancano nemmeno castronerie illogiche (tipo la pioggia di pesci, roba che manco Magnolia...).

In rete noto molte storncature ma non siate superficiali; togliete al massimo un punto, un punto e mezzo al mio voto (dove conta motlo anche l'amore verso il genere horror), ma sappiate comunque che vi troverete innanzi ad un buon film.