Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sè cento scalpi nazisti. Il gruppo sarà impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.
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Torna Tarantino sempre in forma. Bastardi ingloriosi è un prodotto cinematografico del 2009... no no vabbè scherzo, volevo omaggiare solo un certo utente. Vabbè ricominciano seriamente, allora Bastardi senza gloria ha dalla sua prima di tutto una sceneggiatura matura, al servizio della storia e non delle citazioni, Taranto infatti si libera in parte (o almeno le filtra rendendole più elitarie, insomma chi le becca le becca) del citazionismo sfrenato di Death Proof per concentrarsi sui personaggi e sulle vicende. Diviso in capitoli, o meglio scene in grandi blocchi, è quasi una lezione di cinema, come un libro di teoria appunto, legate da un flebile filo rosso sangue, quello della vendetta. Tarantino è un grande e spiazzante creatore di storie semplicemente rimanendo se stesso, da un regista normale infatti ci saremmo aspettati una storia come quella del film di Castellari, ovvero le avventura in successione del gruppo di ebrei incazzati, invece non è così, loro rimangono quasi in sordina a favore della vera protagonista del film, la terribile quanto bella Shosanna, interpretata dalla bravissima e bona Laurent. Usa il cinema tutto per vendicarsi dei nazi, in una grande metafora che favorirà tantissimo le recensioni dei critici. Da Quintino, come già detto, ti aspetti si i soliti dialoghi interminabili ma qui siamo davvero a una vetta altissima, ogni singola scena è costruita per portare al climax finale che diventa quasi insostenibile, non cerca mai dunque l'effetto facile per strappare applausi. Vabbè e poi ci sono teste spaccate, nazi trucidati e tante belle cose, compreso un attore (Waltz) strepitoso e un altro (Pitt) gigione irresistibile. Bravi e belli, belli e bravi, come direbbe Luca Giurato, anche la Krueger e l'Orso Ebreo Roth. Musiche morriconate prese qua e là, anche da Il mercenario e da Riziero Ortolani. Da vedere se possibile in originale, sia perchè si tratta di un film al 60% parlato in francese e tedesco, e solo poi inglese, e sia per non perdere il dialogo assurdo in italiano tra Landa e i Bastardi infiltrati, che appunto in originale fa schiattare dalle risate.