caveat (2020)

Caveat parte da delle buone premesse. Un thriller con venature horror piuttosto classico ma ben confezionato. Un protagonista con problemi di memoria che ad un certo punto si trova con un bel dilemma: a chi credere? Ad un parente dall'aria viscida oppure ad una ragazza affetta da schizofrenia. La memoria poi gioca degli strani scherzi. Intervengono dei confusi ricordi che purtroppo nella sceneggiatura invece di incastrarsi a dovere, generano sempre più confusione narrativa nella seconda parte del film. Sinceramente mi sono perso. I fili della narrazione dispersi. Gli attori sono bravi, ma i personaggi non sono den definiti come la trama d'altronde. Voler togliere molto sia a livello narrativo dove ci sono troppo pochi arpigli, si è rivelato una scelta controproducente.