cold harvest (1999)

Diretto dallo specialista del genere Isaac Florentine nel 1999 il film vede l' umanità in ginocchio dopo che una meteora ha sfiorato la Terra causando la formazione una densa cortina di polvere negli strati alti dell'atmosfera che oscura il sole. I campi sono diventati sterili e i sopravvissuti, abbandonati in squallidi villaggi di frontiera, sono afflitti da un virus sconosciuto che non lascia speranze. Un gruppo di uomini, guidati da Oliver Chaney ( Gary Daniels ), in viaggio verso una terra nella quale rifondare la civiltà, è massacrato dai razziatori di Little Ray ( Bryan Genesse ) che, in assenza di qualsiasi forma di legge, ha fatto del terrore l'arma con la quale dominare la regione. Dopo avere scoperto che le vittime erano immuni dall'epidemia dilagante, Ray tenta di catturare l'unica donna scampata all'imboscata, Christine ( Barbara Crampton ), moglie di Oliver, che sta per dare alla luce un bambino. La nuova vita che ha preso forma nel grembo della donna rappresenta, forse, l'unica speranza per la rigenerazione della specie umana e Little Ray progetta di servirsene per imprimere al futuro il corso che egli desidera. Oliver però ha un fratello di nome Roland ( sempre Gary Daniels ) cha fa il bounty killer e che cerca vendetta. Il film si rivela un ottimo western posta-pocalittico iperviolento a base di sparatorie e arti marziali a volontà con protagonisti i due specialisti del genere Gary Daniels e Brian Genesse. Per gli appassionati è sicuramente consigliatissimo visto il ritmo sempre elevato con diverse ottime sequenze d' azione e un combattimento finale tra Daniels e Genesse alla pari di quelli delle pellicole di Hong Kong. Del resto Gary Daniels è sempre uno dei migliori in questi film e alnche questa volta tiene la scena benissimo. Certo il budget non è molto elevato ma la spettacolarità è comunque notevole e l' azione sempre costante e realizzata con sufficiente cura.