conan il barbaro regia di John Milius USA 1982
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

conan il barbaro (1982)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CONAN IL BARBARO

Titolo Originale: CONAN THE BARBARIAN

RegiaJohn Milius

InterpretiArnold Schwarzenegger, Max von Sydow, Sandahl Bergman, Gerry Lopez, James Earl Jones, Ben Davidson, Mako, Franco Columbu, Valerie Quennessen, William Smith, Cassandra Gava

Durata: h 2.08
NazionalitàUSA 1982
Generefantasy
Al cinema nel Marzo 1982

•  Altri film di John Milius

Trama del film Conan il barbaro

Gli uomini di Tulsa Doom assaltano un villaggio in cui vive l'unica tribù che conosca il segreto per forgiare l'acciaio e quindi le spade dei suoi guerrieri. Il risultato è una strage da cui si salva solo il piccolo Conan. Passano gli anni e il ragazzino è diventato un gigante con una sola idea in testa: trovare l'uomo che ha ucciso i suoi genitori e consumare la vendetta.

Film collegati a CONAN IL BARBARO

 •  CONAN IL DISTRUTTORE, 1983

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,76 / 10 (97 voti)7,76Grafico
Miglior attrice debuttante (Sandahl Bergman)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice debuttante (Sandahl Bergman)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Conan il barbaro, 97 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  19/05/2011 22:06:26
   5 / 10
L'unica cosa che mi è piaciuta di questo film è l'ambientazione (soprattutto le riprese in esterni) e la bellezza di alcune riprese in panoramica (come ad esempio quelle finali notturne in cima alla grande scalinata). Per il resto è un tipico film di genere avventuroso-fantastico-mitico. Nel suo genere però secondo me non brilla particolarmente. La realtà è che il travestimento lussureggiante, le avventure, non siano altro che un abile messinscena che nasconde un sottile ma invasivo intento "propangandistico".
Per capire meglio possiamo mettere a confronto questo film con l'Indiana Jones de "I predatori dell'Arca Perduta" o addirittura con quello de "L'ultima crociata". In Indiana Jones abbiamo a che fare con avventure altrettanto eroiche ed esotiche come quelle di Conan, sempre con molte difficoltà e ostacoli, momentanee cadute e improvvise, sfolgoranti resurrezioni con relativa vittoria finale. In entrambi i film il bene e il male sono delineati in maniera netta e precisa, c'è solo il tutto-bene e di fronte il tutto-male.
Solo che Indiana è sempre e comunque una persona "normale", le sue avventure sono tutto sommato credibili (non appare quasi mai il sovrannaturale) e con fini terra-terra (l'amore per l'arte o per i principi liberali). Conan invece è una persona eccezionale, a partire dal suo aspetto fisico, ed è trattato come un eroe mitico, quasi omerico. Spesso viene "aiutato" o lotta con il "sovrannaturale". Conan fa parte in tutto e per tutto (anche nel comportamento spicciolo – lontanissimo da quello spontaneo ed ironico di Indiana Jones) della categoria dei "superuomini". A lui è concesso di usare tutti i mezzi, anche quelli più truci e violenti, e ne fa uso molto volentieri e in sovrabbondanza. Intelligenza e astuzia per lui valgono poco meno che zero (Kurosawa avrebbe avuto facile gioco nel parodiarlo).
Per quanto riguarda la "spinta", non ha altra etica che la propria personale glorificazione.
Nel primo film di Indiana c'è una cura maggiore nello svolgimento delle avventure, in Conan avviene tutto fin troppo facilmente. I tre si introducono nei templi, strisciano e arrivano direttamente dietro il sacerdote, senza essere minimamente visti. C'è insomma la stessa "facilità" dei film di serie B. Nei film di Spielberg c'è molta più tensione, suspense e finezza espressiva, questo di Milius è assai più grossolano. C'è poi tutto il kitch derivante dal fantasioso, eclettico e barocco concetto che hanno gli americani del passato mitico-favolistico. In un calderone un po' arraffazzonato si mescolano Vichinghi, Egiziani, Assiri, Maya, Arabi, Mongoli, Giapponesi. Anche qui c'è tutto il sapore dei film peplum italiani degli anni 60.
Dietro tutto questo ci sta comunque un chiaro intento progandistico e celebrativo. Agli inizi degli anni '80, in coincidenza con la presa di potere da parte di Reagan, si cerca di reagire al vuoto, alla disillusione e all'incertezza ideologica, diffusasi durante gli anni '70. Si cerca di porre come alternativa la certezza dell'esistenza del bene, della sua forza, anzi della necessità e dell'obbligo di essere forti, duri, senza pietà nei confronti dei completamente cattivi, che esistono, sono temibilissimi e pericolosi. La soluzione sta nell'affidarsi all'uomo forte (metafora del Presidente – in questo caso Reagan) e restare ancorati alle tradizioni e ai principi eroici e puri del glorioso passato. I piccoli non contanto niente, conta Lui, il grande eroe.
Come "male" viene proposta quella che in quegli anni era la cultura che si stava diffondendo nella gioventù preda del riflusso. Anche loro come reazione alla disillusione e alla perdita di certezze, illusioni, speranze, si erano rivolti al passato, rifugiandosi nel mito del barbarismo e del demoniaco. "Protestavano" semplicemente rovesciando l'iconografia, senza mettere in dubbio il contesto di distinzione estrema e netta. Fatto sta che in questo film i "cattivi" sembrano usciti da uno spettacolo o da una copertina degli Iron Maiden, dei Death, degli Slayer o dei Morbid Angel. Per questo paradossalmente Conan è finito per diventare una specie di film cult per gli appassionati di questo genere.
Dimostra che c'è molta più comunanza e identità spirituale fra Conan e i suoi nemici di quello che si immagini.

6 risposte al commento
Ultima risposta 17/11/2014 22.54.01
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amore
 NEW
come fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)elio
 NEW
eternal - odissea negli abissieternity package
 NEW
f1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)
 NEW
hurry up tomorrowil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoin marcia coi lupikarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrand
 NEW
m3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaolegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)
 NEW
spirit word - la festa delle lanternestoria di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amiche
 NEW
trust (2025)
 NEW
tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062205 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net