di tutti i colori (2019)

Terribile . E ho detto tutto .... Questa co-produzione italo-russa è una commedia in cui non si ride mai e quasi nemmeno si sorride . Tante stantie scenette in cui si pigia il pedale sull' omosessualità nel mondo della Moda e due protagonisti ( Andrea Preti ed Olga Pogodina ) con scarsa propensione alla recitazione vera . Tanti nomi noti invece nel contorno ( Giancarlo Giannini , Nino Frassica , Alessandro Borghi , Paolo Conticini , Tosca D' Aquino ) , tutti sprecatissimi , in una goffa pellicola che il veneto Max Nardari dirige come una grossolana storia d' amore colorata similmente ad una cartolina illustrata dI Roma ( e di Mosca ) . Probabilmente è un prodotto indirizzato più ai gusti del pubblico russo che a quelli nostrani . Personalmente ho fatto una fatica immane a portarne a termine la visione . Il 4 sarebbe già un regalo ....

Commediola romantica che poteva benissimo essere esposta su riviste tipo Grand Hotel di una volta. Credo che abbia preso tutti i cliché disponibili su piazza riguardo moda ed omosessualità, ma questo è il meno. I dialoghi sono proprio da fotoromanzo rosa e l'unica cosa che non capisco e cosa diavolo ci fanno attori come Borghi e Gianni, nemmeno protagonisti, in un film del genere. L'unica spiegazione è puro bisogno alimentare.