dos (2021)

Ho guardato questo film perche' credevo che fosse la biografia di Tim Paterson il programmatore Statunitense inventore del piu' famoso sistema operativo degli anni '80 il "Dos" appunto.Invece vado a vedere quello che all'inizio sembra un video della categoria "Freaks" di "Pornhub" con due completamente nudi uniti assieme per la pelle e la carne della pancia,na robba increddibbile,alluscinante,sembra "The human centipede" uno schifo assoluto da malati mentali Poi pero' si scopre che non e' una pratica erotica che hanno scelto i due protagonisti decerebrati tipo "50 sfumature di grigio" ,qualche bastard0 schizzofrenico con devastanti turbe psichiche li ha uniti insieme,allora non e' un film p0rno,ha una fottuta trama.Allora sto a vederlo per scoprire chi e' e perche' ha fatto una cosa cosi' da psicopatico e alla fine e' anche inaspettata la cosa e ci si sta dentro.Certo magari potevano evgitare di far vedere che questo imbecille aveva,prima di procedere con i due c0glioni,provato ad unire anche i cani ,le vacche e i ragni,creando dei mostri orrendi a 16 zampe che fanno strappare una vena in testa,appena li vede,non solo a un aracnofobico ma anche a un appassionato dei documentari di Barbascura,dai e che c#zzo.Comunque va bene,dai,dura anche poco e quindi non ti rompe troppo i c0glioni.Si e' visto di meglio ma non sono piu' di tanto inc@zzato per aver passato un'ora e dieci minuti a vedere sta cosa,dai,si mi sembra un po' una cosa da gay,ma va bene

Lo spunto,per quanto non originale era interessante ( derivativo da "The Human Centipede"), peccato che nello svolgimento si scada in un eccessiva banalità dei dialoghi e in alcune situazioni al limite del trash.
La soluzione dell'enigma così come l'epilogo per quanto d'impatto risultano poco sensati.
Resta la buona prova dei protagonisti e un aspetto tecnico tutto sommato dignitoso, però per quanto riguarda la sceneggiatura era necessario fare di meglio.

Un thriller che scorre velocemente, breve la durata, assomiglia ad un cortometraggio allungato... sì, diciamo che l'idea di fondo sarebbe stata sviluppata meglio come cortometraggio secondo me: vedere appunto il finale-simbolo che la regista ha inscenato.
Comunque: non è nient'affatto brutto, i due attori se la cavano bene e certi momenti sono ansiogeni. Un'oretta che si può spendere.

Thriller-horror spagnolo che parte da un'idea discreta e si sviluppa seguendo una sceneggiatura scadente Sopportabile solo per la sua breve durata. Trascurabilissimo.

Un uomo e una donna si risvegliano rinchiusi in una stanza senza sapere come ci sono arrivati e chi li ha rapiti.
La base non è tra le più originali, l'unica differenza sta nel fatto che i due protagonisti sono stati cuciti uno all'altro.
Un thriller spagnolo abbastanza intrigante per come si sviluppa per buona parte della sua (relativamente breve) durata, instillando nello spettatore una certa curiosità e un interesse nel vedere come si evolve la situazione. Purtroppo la parte finale non convince più di tanto, anche se il colpo a sorpresa appare ben assestato, e l'epilogo si dimostra poco incisivo e troppo banale per meritare una sufficienza piena. Anche i dialoghi non sono il massimo e la regia non mostra grandi abilità, mentre i due interpreti appaiono volenterosi ma incastrati in una sceneggiatura forse troppo minimale.