fame - saranno famosi (2009)

musical orribile e snervante, l'opposto di un musical riuscito

Decoroso remake del classico di Parker, con cast discreto (la Megan Mullally aka Karen Walker di Will e Grace e Charles S. Dutton) e trama trita.

Lo salvano la confezione raffinata ed elegante e qualche interprete, lasciatemelo dire, che appare veramente bravo (a cantare e a ballare).

C'è in ballo (è proprio il caso di dirlo) la sempriterna questione della difficoltà relativa all'arrivare, in un mondo freddo e poco accogliente.

Un prodotto nella media, dove si può ascoltare, nel finale, la mitica "Fame" di Irena Cara, che tanto giovò al film originale del 1980 (al quale un pò di cinema e molta televisione odierna deve molto, anche in Italia, si guardi ad esempio qualche caso televisivo della De Filippi).

Poi comunque ci lamentiamo dell'Italia, ma a quanto pare lavorare nell'arte e nella cultura è tosto dappertutto, a prescindere dai concorsi pubblici...

Si ha la FAME...chimica! XD

Filmetto da quattro soldi che non è neanche un musical secondo me. Tutto è di una banalità disarmante. Una grande delusione anche per i fan della musica. Il 4 è perchè sono troppo buono.

Non mi è piaciuto quasi per niente,si salva qualce canzone/ballo.

basta notare la pessima fotografia usata per questo film per capire che è una delle cose più brutte che uno possa vedere di questi tempi.

Remake non riuscito del film di Alan Parker. Già non apprezzo troppo il genere, soprattutto perchè negli ultimi anni hanno sfornato prodotti pressochè inguardabili sul medesimo tema. Inoltre in questo film i personaggi sono poco caraterizzati e la maggior parte di essi risulta irritante.
Si salva parte della colonna sonora, per il resto proprio non l'ho apprezzato.

E' un remake, quindi un osservato speciale. Impresa non riuscita. Poco coinvolgente la narrazione e poco carismatici i personaggi. Qualche scena di ballo gradevole.

poca roba...nn mi è piaciuto grankè e io faccio danza..ma..bruttino davvero bruttino

SPOILER

Un tentativo, questo di Tancharoen, davvero patetico. Anziché dare freschezza ad una serie che ha spopolato negli anni ’80 è riuscito a scavarne la tomba. La trama mette insieme una serie di storielline per teen-ager che non riescono a catturare l’attenzione per neanche un secondo, d’altronde la progressione narrativa dei personaggi è ampiamente messa in secondo piano. La presenza di qualche intramezzo musicale gradevole e di qualche coreografia ben riuscita è il minimo che ci si poteva aspettare, ma non può certo alzare il livello generale di una pellicola dalla superficialità dilagante. La ricerca continua di una morale nonostante l’uso di dialoghi particolarmente stupidi da poi un fastidio non indifferente durante la visione. Il cast appare del tutto anonimo, se non fosse per qualche prestazione di maggior livello come quella della brava Megan Mullally. Insomma, gli amanti del genere è meglio che vadano a rispolverare i “Saranno famosi” di Alan Parker.

ok il film è poca cosa... ma personalmente sono andato a vederlo anche per le coreografie e le musiche... e quelle sono + che sufficenti e sommando le cose alla fine me la sono passata.

Trascinato dalla dolce meta'..... premio solo canzoni e coreografie.
Il resto e' pura mondezza

La trama lascia un pò a desiderare..si salvano le canzoni e qualche dialogo..
Sono eccellenti un paio di balletti con annesse coreografie..

Ho visto film molto peggiori di questo!

Solo per le coreografie e le canzoni...

Un 4 per pietà solo per la scena scatenata in mensa..per il resto puro remake che distrugge il mito,con adolescenti che fanno corna,la ricca con un ragazzo"comune",qll di colore che viene dalla strada e si fa forza,la ragazza di colore che non vuole tirare fuori la sua dote di cantante,ci prova,e sfonda..non sanno più cosa inventarsi diamine!!!Un karakiri vero e proprio..

Sono riusciti a tirar fuori il peggio di una delle più belle serie tv deglia anni 80.Davvero inguardabile,il nulla intorno a questa pellicola che si poteva evitare.

A volte ci tocca assistere a cose immonde. Fame è una di queste.

Sena stile, senza emozioni, senza storia, seguiamo 5 o 6 poveracci che studiano dentro a questa benedetta scuola. Ma tutte le storie finscono sempre quando dovrebbero iniziare. Proseguendo per luoghi comuni tanto scontati quanto imbarazzanti ( genitori che si oppongono alle ambizioni dei figli, ragazze ricche e belle senza cuore) si guarda un film senza la minima partecipazione.
I personaggi hanno la verve di un platelminta. Un esempio? la storia del ballerino che a inizio film viene bollato come incapace, viene inspiegabilmente ammesso alla scuola e a fine film viene ribollato come incapace. Ma allora che senso ha?