filo da torcere (1979)

Un film molto diverso nella filmografia di Eastwood, che sceglie il sorriso per raccontare il percorso di vita di un individuo particolare, che ha come compagno di viaggio uno scimpanzé, Clyde. Il film punta alle volte su situazione comiche, ma vuole però dare un'immagine su una certa America che vive di musica country, che ormai non esiste quasi più. Fa sorridere la caratterialità del personaggio di Eastwood, che prende e si prende in giro, sulla sua fisicità e dà al suo personaggio quel tocco necessario di cecità e testardaggine, che non gli fa vedere le cose nella maniera migliore, trovandosi alla fine in sintonia con lo scimpanzè, che è in definitiva il rapporto affettivo più sincero.Girato tecnicamente malissimo da Fargo (autore anche del peggior callaghan della serie) sale comunque di livello nel finale non ovvio che lascia venir fuori tutta quella disincantata malinconia che contraddistingue l'incedere del film.

Scazzòttate on the road in un filmetto alla Bud & Terence rozzo e divertente. Storia sciocca ma risate garantite grazie alla galleria di personaggi sgangherati e alla loro irresistibile simpatia (come dimenticare l'orango tango Clyde e la vecchia Mamma). Clint nel frattempo si toglie i panni del pistolero western/moderno per indossare quelli di un camionista duro ma dal cuore d'oro... con risultati come sempre mitici.

Oggi un pò dimenticato, ma decisamente buono per passare un paio d'ore grezze e in allegria.

Scanzonato e divertente con un Clint Eastwood diverso dai suoi canoni abituali. Grezzo e con una punta di malinconia, questo film riesce ad intrattenere grazie alla verve del protagonista e del suo simpatico orango.

Simpatico film di puro intrattenimento,Road Movie molto leggero alla Bud Spencer e Terence Hill,Clint sempre superlativo

Ottimo film d'intrattenimento.
Il tempo passa che è una meraviglia tra grandi s*****ttate e musica country nel sottofondo.
Clint come sempre un grande.
Da vedere

Commedia simpatica e abbastanza carina. Ho letto che tra l' altro è stato il maggior successo commerciale di Eastwood negli Stati Uniti.

Quando Clint decise di dare una sterzata al suo classico personaggio di duro e granitico dei suoi film con Leone, Siegel e poi nei suoi, ecco che uscì "Filo da torcere".
E' un' avventura piena di ironia, dove il regista- protagonista si prende in giro dall'inizio alla fine: beve birra, fa a botte come Bud Spencer e Terence Hill, e se ne va in giro con il suo amico (Lewis, padre di Juliette, che aveva fatto Steacy Bridges in "Lo straniero senza nome") e sopratutto con il suo orango.

Riuscito e divertente.