follow me (2020)

Scopiazzato da un infinità di pellicole precedenti ( si va da Escape Room ad Hostel),condito da dialoghi semplicemente imbarazzanti e con un twist finale prevedibile,che mette ancora più in mostra la scarsa intelligenza dei protagonisti della storia.
Una porcheria che non merita la minima considerazione.

Dopo cinque minuti già il protagonista, influencer di successo con milioni di follower, mi era andato in antipatia... Trama inconcludente e personaggi veramente patetici. Espliciti rimandi ad "Hostel" e "The Game", finale intuibile già dalle prime battute... La location moscovita con "Escape Room" annessa non alza la media di un film oggettivamente mediocre in tutti i sensi.

Difficile che piaccia un film del genere se fin dall'inizio sai già come va a finire. Voglio dire, la struttura è quella che è, creando una miscela tra Saw ed Hostel non a livelli molto estremi. I personaggi già antipatici di loro cui non è possibile un minimo di empatia e la tensione scarsa perchè, appunto, prevedibile, confluisce in un finale che scomoda un regista e lo copia di sana pianta. Il regista non lo dico perchè rischio spoiler, ma sarei tentato di scriverlo per risparmiare un agonia.

A metà tra ESCAPE ROOM e HOSTEL questo film diretto da Wernick sembra scorrere su binari già ampiamente rodati e quindi poveri di originalità. La differenza sta nel finale che assume i contorni della beffa e che cerca di impostare una sorta di critica sull'uso dei social e sui cosiddetti influencers (o youtubers) alla ricerca di qualcosa di sempre più estremo per colpire i propri followers.
Volendo trovare un piccolo punto a favore, tra la mediocrità generale del film in questione, si potrebbe fare leva proprio su questo aspetto: una sorta di critica social in salsa slasher movie dove ogni cosa è amplificata e, a volte, troppo esasperata nei toni e nei contenuti.
Altro da evidenziare però non c'è: tutto è abbastanza blando, dagli effetti gore all'atmosfera tensiva ricreata, dalla recitazione ai dialoghi ampiamente banali e stereotipati, per una visione non necessaria da fare solo in mancanza d'altro.

È troppo chiedere un film non completamente prevedibile già dal titolo, dal 1° fotogramma o scena? Di questi tempi la risposta è sì.