fuga da seattle (2002)

Adventure comedy on the road piuttosto scorrevole nel ritmo e ben caratterizzato nelle interpretazioni che rende il tutto abbastanza grezzo, anche se non originale, offrendo molta carne al fuoco e riuscendo nell'impresa, non tanto ardua per la verità, di intrattenere bene chi guarda.
Bravo il cast e discreta la regia...vale una visione.

Un film on "the road" che mescola vari generi (commedia, drammatico, sentimentale, action...) dando come risultato qualcosa di piuttosto particolare ed atipico.
Regia "videoclippara" (infatti il regista James Cox ha diretto dei video musicali) che ricorda un pò quella di Danny Boyle, anche per la fotografia piuttosto satura ed accesa...con un montaggio piuttosto frenetico ed inquadrature particolari!
Più che buono il cast, Jared Leto in pompa magna ma specialmente Jake Gyllenhaal in versione da sornione "strafumato" e "stradrogato"...ma ancora più divertenti alcuni caratteristi quali John C. McGinley (con le treccine) e Jeremy Piven nella parte dello spacciatore (è suo uno dei momenti più divertenti/demenziali della pellicola. quando elenca le varie droghe con relativi effetti).
La storia della classica fuga dai tirapiedi di un "boss" è stata vista più volte negli anni ma io non l'avevo mai vista in questa salsa giovanile e particolare.!
Il film non è per niente stupido perché mette in scena diversi aspetti profondi della società e psicologici dei personaggi...da notare inoltre che vanno a Seattle proprio il giorno successivo alla morte di Kurt Kobain quindi il film mostra un interessante spaccato della generazione grunge riunita a piangere il loro guru...nell'apoteosi di droghe e camicie a quadri :)
In alcuni momenti non si capisce bene dove si voglia andare a parare con momenti che non centrano nulla ma alla fine il film appassiona e diverte al punto giusto lasciando pure un pò di amaro in bocca.
Il finale però non mi è piaciuto per niente...troppo patetico e banale con una frase che se ero Jared Leto mi sarei vergognato a dire!
Filmetto strano e poco conosciuto che merita di essere recuperato se vi piace il genere o questi attori.

Un film non male, un on the road che a volte sembra non avere senso girando intorno a sti ragazzi ai loro problemi e agl'incontri bizzarri che faranno per strada. Niente di eclatante masi fa guardare, riesce a mantenere sempre l'attenzione dello spettatore grazie ai dialoghi ben stesi. Potevano risparmiarsi i flashbeck ! L'intreccio con la morte di cobain rende ancora piu piacevole e nostalgica l'aria della pellicola! Decente !

Non mi è piaciuto per niente. Non fa ridere, non è toccante e non si sa dove voglia andare a parare.
Droga, sesso, dialoghi senza senso per cosa? Boh. E come se non bastasse è pure abbastanza lento.

Spassoso film d'azione on the road. Vola via che è un piacere ;)

Alla fine l'avete messo, sono daccordo con Callisto una commedia fuori dalle righe, spensierata e con tre attori di tutto rispetto. Tra l'altro un film che non si è ca.cato nessuno sia in patria che qui da noi anche se alla fine un suo perchè a parer mio ce l'ha.

gran bel film, all inizio sembrerebbe un film alla "road trip" invece è una pellicola presa con più serietà e ben fatta. Gli attori sono azzeccati, molto bene Gyllenhaal, poi McGinley(Dr.Cox di scrubs) è fenomenale nella parte dell anziano sballone. La storia è una specie di on the road tra sballo, incontro con un essere semi-umano(il ragazzo alligatore), sballo, sesso e sballo. Poi l intreccio del film con la vicenda della morte di Kurt cobain mi è parecchio piaciuta(la storia del film risale appunto nell aprile del 94). Lo sgarro del film si trova negli ultimi 2 minuti, dove si cerca subito di chiudere il sipario.

Ovviamente, vale la pena vederlo, e piacerà molto soprattuto ad un ragazzo che sta per finire l adolescienza.