funhouse (2020)

Anche se non originale, la messa in scena è semplice ma accattivante. Il film scorre bene ed è godibile e con un discreto splatter.... non caspisco i voti sotto la sufficienza... c'è assai di peggio in giro...

Ennesimo horror che prende di mira i reality show ed i social,divertendosi a sfottere influencer e pubblico.
Nulla di originale e che non si sia già visto in numerose altre opere di questo genere ( molte di gran lunga più convincenti) ma tutto sommato in grado di intrattenere grazie ad una dose decente di splatter e a certe scene ben congeniate.
Tecnicamente ben realizzato ed interpretato in modo dignitoso, purtroppo a causa della carenza di idee va a perdersi all'interno della miriade dei tanti cloni di Saw e simili senza lasciarsi ricordare.l

Farci riflettere sull'uso smoderato dei social e sulla potenza mediatica che hanno i vari reality show sulla massa... Facebook, Instagram, Grande Fratello e così via hanno contaminato oramai la società e ci ritroviamo succubi di un globale ed illusorio mondo virtuale,,, "Funhouse" cerca di mandare un messaggio di fondo sulla pericolosità fuorviante di tutto ciò ma a parte le morti in diretta splatter non riesce a farsi prendere sul serio... Dialoghi e recitazione sono basilari e si aspetta annoiati il turno del prossimo player eliminato...Se non c'è di meglio da vedere,,,

Funhouse non è che abbia una messa in scena originale, anzi mi è sembrata abbastanza retrò per l'uso della fotografia e colori abbastanza tipica degli anni 80. Interessante la filosofia di fondo del gioco, cioè eliminare il vacuo ed il nulla che ci circonda. Avere tanto con il minimo sforzo, quindi non 'c'è mai empatia completa con i personaggi. C'è quella parte più sinistra dell'animo che in fondo vuole vedere morti coloro che rappresentano quel nulla. Tuttavia il film si prende troppo sul serio. Un'argomento che poteva essere messo più in satira ed essere di conseguenza politicamente corretto. Qualche elemento buono c'è, ma per quanto mi riguarda non basta per la sufficienza.

Uno slasherino partendo da una sorta di Grande Fratello che però diventa un mix tra i vari Saw e i vari torture, una roba rivista 800 volte.
Il gore non manca, ma il problema che i personaggi praticamente non esistono, sia perché sono scritti con il c*lo, ma anche gli attori ci mettono del loro.
Anche visivamente non è proprio malissimo ma stare lì ad aspettare per l'ennesima uccisione di turno risulta un pò ridondante.

Carina qualche scena gore, ma il film è proprio brutto e mal fatto. Ci sono influencer di vario genere rinchiusi in una casa e il pubblico da casa vota chi vuole "eliminare". Ma i ragazzi però vengono eliminati veramente. Insomma troppo di già visto, e le scene tra una morte e l'altra, sono parecchio noiose. Meglio "Escape Room", o lo sconosciuto "Redd Inc."

Non mi è dispiaciuta l'idea e alcuni spunti riflessivi. Ricorda Saw un pò troppo, ma è un film che si lascia seguire senza annoiarsi di certo.

Brutto slasher.
Idee già stra-viste.
Attori mediocri ed effetti speciali deludenti.

Mediocre horror dalle pretese sociologiche. Un mix tra Saw e un episodio di Black Mirror; un prodotto che sa di già visto e risulta pure un filino pretenzioso nel suo tentativo di "critica sociale". Tecnicamente modesto. Trascurabile.

Slasher movie poco originale che sfrutta la moda attuale dei reality show.
Cast e livello recitativo penoso, regia mediocre, fattore gore sufficiente ma livello tensivo quasi nullo, ritmo narrativo altalenante e finale di un becerume raro.
Vedibile ma facilmente dimenticabile.