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Geraldine è divertentissimo, una metamorfosi kafkiana in chiave comica dove un uomo si risveglia donna in maniera repentina e piano piano dopo il dovuto disorientamento comincia ad adattarsi e cogliere sia i vantaggi che gli svantaggi della nuova condizione. Semplice, tratto dei disegni essenziale e soprattutto riesce a far ridere.
Risvegliarsi e ritrovarsi di colpo trasformati in donna. E' ciò che capita al protagonista di questo piacevole corto francese, privo di dialoghi e caratterizzato da un disegno fluido dai colori sgargianti. Il tratto è semplice ma molto efficace. La storia si dipana in chiave comica, con la neo-ragazza sempre più in confidenza con la sua nuova dimensione esistenziale sino a diventare una celebrità. Epilogo piuttosto scontato ma divertente, per il resto risulta simpatica la serie di gags ispirate a stereotipi inerenti la vita femminile, ovviamente rielaborati in chiave leggera.
Assurdo capolavoro di schizzata animazione francese. Divertente e privo di dialoghi, il film si srotola in strabilianti peripezie fino ad un finale che è tutto un programma. Indimenticabile la scena di grossa ambiguità sessuale in cui la tour eiffel si intravede tra le gambe palesemente aperte di Geraldine.