good morning babilonia (1987)

I fratelli Taviani , nel momento di maggior fama , strizzano l'occhio al mercato americano con questa pellicola che ricorda orgogliosamente l'impulso della manovalanza italiana nel cinema hollywoodiano degli esordi . Discreto cast dove si fanno notare Dance , De Almeyda ed Antonutti . Bella la colonna sonora di Piovani . Inaspettato il drammatico finale in un Carso di fantasia . Comunque un film che riesce a coinvolgere ed a commuovere .

" Queste mani hanno restaurato le cattedrali di Pisa , Lucca , Firenze... Di chi sei figlio tu ??? Noi siamo i figli , dei figli , dei figli di Michelangelo e Leonardo ; di chi sei figlio tu ? "

E' il film più fruibile dei fratelli Taviani. Stop. La prosopopea che rivendica il fatto che gli italiani magari non hanno inventato il cinema, ma hanno contribuito a renderlo memorabile. Stop. Grazie a Griffith o per una serie di altre ragioni di... circostanza? Stop. Iperproduzione sfavillante Italia-Usa, con un Spano di maniera e una Greta Scacchi sempre più bella e imbalsamata. Stop. Ovviamente le riprese di "Intolerance" hanno un certo fascino, ma non reggono la concorrenza e la macchina dei Taviani rivendica - dove ce n'è bisogno - la presenza di un maestro del genere come Sergio Leone. Stop.
Non so quanto sia costato, direi parecchio. Stop. Può essere orribile o, a seconda dei casi, inutilmente suggestivo. Stop. Dovrei rifirargli un 8 per la virtù che stavolta i fratelloni non mi hanno fatto dormire come spesso accade con i loro film anche i più celebrati, ma preferisco tagliare la torta a metà.
Stop.