greyhound: il nemico invisibile (2020)

Emozionante avventura bellica nel bel mezzo dell'oceano Atlantico che si concentra sulle vicende del cacciatorpediniere statunitense "Greyhound" che assieme ad altre navi da guerrra scortano un convoglio mercantile all'interno del "black pit", la zona oceanica centrale non coperta dalla difesa aerea. Al comando un sempre ottimo Tom Hanks che regge da solo tutto il film, comprendo le critiche sul suo bigottismo e senso umanitario ma essendo tratto da un romanzo intitolato "The Good Sheperd" oltre agli ottimi scontri contro gli U-Boot tedeschi è stato in parte anche caratterizzato il suo personaggio come penso descritto nel libro. Non dura molto e personalmente mi ha emozionato,

Come già tratteggiato da altri commentatori, Greyhound è un solido film di guerra, di breve durata, che si regge pressochè interamente sulla figura, il personaggio e la prova attoriale di un ottimo Tom Hanks, Per il resto, tanta computer grafica che sembra di stare in mezzo ad un videogioco. Il ritmo non è esaltante. Guardabile una volta sola.

Bel film che a differenza di altri film di genere con sottomarini, in questo caso nemici, c'è una battaglia tra navi e quest'ultimi. Personalmente non pensavo nemmeno ci fosse speranza per una nave contro un sottomarino. Mantiene alta la tensione, riuscendo nel compito di non generare troppa confusione nella battaglia a volte invisibile.

Bravissimo Tom Hanks in un film al cardiopalma. Ottima tensione e ritmo incalzante. Ben fatto

Film dall'impianto classico,in perfetto stile USA ma che comunque intrattiene nonostante i suoi limiti.

Porta a casa la sufficienza questo warmovie navale grazie alla buona interpretazione di Tom Hanks su cui regge tutto il film. La trama è scarna e punta tutto sul personaggio di Hanks sulla suspanse e l'atmosfera di bordo. Finale abbastanza insipido...tutto sommato uno sguardo se vi piacciono le battaglie navali potete anche darglielo,non è malaccio ma c'è di meglio

L'unica cosa positiva è la durata breve così te lo levi dalle palle

Le belle scene e un bravo Tom Hanks non bastano a portare in alto una pellicola che di fatto non ha molto da raccontare, e annoia non poco dopo la prima mezzora.

100% azione per una vicenda per la quale sinceramente non vedo il motivo di farci un film, a meno che l'intento non fosse proprio quello di fare un film su un avvenimento qualsiasi della seconda guerra mondiale. Giustamente la durata è limitata, d'altronde si tratta solo di cannonate e radar, stile videogioco. Può piacere, sapendo a cosa si va incontro, anche se da un film così mi aspettavo qualcosina di più sotto l'aspetto tecnico.
Pienamente d'accordo con chi ha criticato la retorica del personaggio interpretato da Tom Hanks.

ottimo film di guerra a me è piaciuto tantissimo .
La storia si svolge quasi tutta sulle onde dell'oceano , l'azione non manca , è adrenalinica è concitata, gli scontri non sono irreali e vinti come spesso accade ma è una vera caccia del gatto al topo senza esclusioni di colpe .
Girato bene con una regia solida e un montaggio frenetico e brillante .
La storia privata di Hanks forse stona un pò ma nell'economia el film rimane di contorno e non influisce troppo .
Gran film ,da vedere e per me di diritto tra i migliori di guerra navale .

Film bellico di breve durata (per gli standard attuali) con un ritmo incalzante e una tensione crescente dall'inizio alla fine. Tom Hanks sempre bravo e ottimi effetti visivi.

Davvero un film palloso...
A parte le scenografie salvo davvero poco, nemmeno questo Tom Hanks "baciapreti".
Terminologia tecnica eccessiva, ritmo altalenante, regia incapace di intrigare.

Sarà che per me la guerra è un'assurda bestialità, ma a vedere gente che si spara missili e bombe per un'ora e mezza mi scatta il furore luciferino e sterminerei la razza umana con le mie mano così finalmente sarebbero contenti. Insomma se vi piace il genere (che brutte persone dovete essere) mi sa che il film vi può gasare così tanto da andare a farvi un selfie con qualche banconota di euro in mano. Consigliato alla gente brutta dentro.

Non male questo film bellico, molto realistici i combattimenti e la trama mi ha coinvolto. Bravo Hanks come al suo solito, consigliato per gli amanti del genere

Se dovessi giudicare un film come Greyhound lo dovrei dividere in due parti distinti nette e separate. Sulla parte action, nulla da dire. Ben ritmata, pochi attimi di respiro per essere quasi letteralmente in apnea in questo continuo duello a lunga e corta distanza contro un nemico sfuggente che ti fa stare sempre all'erta. Ma se dovessi soffermarmi sul personaggio di Hanks, custode o per meglio dire pastore di anime giovani smarrite in mezzo all'oceano, diventa abbastanza retorico e ancor più fastidioso se non ci fosse l'attore americano a renderlo sopportabile.

Buon film bellico sceneggiato e interpretato da Tom Hanks, sempre vitale e carismatico nelle sue performances, in possesso di un ritmo serrato, azione a go-go, una buona regia e un cast credibile.
Meritevole.

Un film che illustra una delle fasi iniziali della Battaglia dell'Atlantico, quando gli uboot tedeschi imperversavano e facevano strage di naviglio alleato. Il film ha come maggior pregio quello di mostrare il livello di tensione raggiunto negli scontri tra le navi di scorta ai convogli ed i sommergibili hitleriani. Però è un film che acchiappa poco. La presenza di Tom Hanks, sempre sospeso tra il dovere di esercitare l'autorità di comandante e la sua umanità e la sua fede che comunque straboccano, rende il film gradevole. Ci sarebbe voluto un minimo di spessore nei personaggi di contorno, che invece manca totalmente rendendo il film molto piatto e ripetitivo. Oppure si sarebbe potuto virare per un taglio leggermente documentaristico ad esempio illustrando in qualche modo la famosa tattica da "branco dei lupi" che i sommergibili utilizzavano ed i problemi tecnici e logistici affrontati dalle due controparti. Insomma, a dispetto di una confezione dignitosa il film è un po' piatto e vuoto. Peccato.

mah... un film tutto sommato scontato ma, soprattutto, immerso in una computer grafica piuttosto scarsina, con navi spesso di una leggerezza innaturale. Qualche momento non è male, si può vedere (anche perchè dura 1 orma e mazza), ma veramente niente di che.

Film retto da un credibile, stoico Tom Hanks.
Tom Hanks e seconada guerra mondiale formano un'unione ormai solida e comprovata.
Il film mi è piaciuto, non annoia.

Il Tom Hanks attor'e sceneggiatore di "Greyhound" ha sovvertito quello che fu il coproduttore di "Band of Brothers". Se nella miniserie televisiva la guerra era poco più d'un pretesto per affrontare temi etici ed esistenziali (incluse l'interviste ai sopravvissuti: ha davvero ragione Hobbes quando definisce la condizion'umana un panbellicismo a prescindere dalle armi?), viceversa qui ci sono costosissime scene di battaglia in CGI e un unico protagonista pio o forse bigotto: "Fury" + "The Good Shepherd". Elisabeth Shue passava di lì per caso.

Mauro Lanari