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Film sugli alieni poco riuscito però. Si basa quasi esclusivamente sulle scene al buio e sulle luci. Solo alla fine si riesce a vedere qualcosa di concreto. Peccato che la storia faccia acqua da tutte le parti e la tecnica del mockumentary non sia particolarmente riuscita. Si può tranquillamente evitare.
Piaccia o non piaccia (e molte volte non piaccia) il found footage o mockumentary che dir si voglia è un genere che affolla il cinema (o l'home video) da più di 15 anni (ma volendo anche prima) quando nel 1999 trova la sua consacrazione con il fenomeno THE BLAIR WITCH PROJECT. Da allora non si contano i cloni e i film girati con questo stile, per lo più horror, che da ogni parte del mondo si presentano con il solo scopo di colpire lo spettatore, ignorando però il fatto che alla lunga tutto ciò può risultare snervante e scialbo. E' appunto il caso di questo HANGAR 10, found footage britannico che copia spudoratamente dal film del fortunato duo Sanchez-Myrick con la variante fantascientica (chi vedrà il film non potrà fare a meno di notare parecchie somiglianze). Infatti basta togliere la strega e metterci dentro u.f.o. e luci misteriose per tirare fuori l'ennesimo clone/rivisitazione/rielaborazione o figlio illegittimo di un plot che sinceramente oltre a stancare non ha grandi possibilità di rigenerarsi... ovviamente ben vengano le eccezioni. Si aggiunge nel titolo un numero a caso che fa tanto Area 51 e il gioco è fatto...che poi piaccia è un altro discorso. Il film di Simpson oltre a non avere nessuna originalità è lento, legnoso e non coinvolge e culmina nel solito finale balordo che vorrebbe assestare un colpo vincente ma che invece fallisce miseramente. Evitabile.