le coppie (1971)

Debole commedia divisa in 3 episodi, diretti rispettivamente da Monicelli, Sordi e da De Sica. Paradossalmente, il migliore è stato proprio quello diretto da Sordi, divertente e allo stesso tempo amaro. Gli altri due graffiano poco.

Quando il cinema italiano sapeva essere cinico e feroce nel raccontare pregi e difetti della gente comune, riuscendo, nella critica socio culturale, a suscitare risate e sorrisi a tutto spiano. Compito reso ancora più facile se alla regia c'era gente del calibro di Monicelli e De Sica e come interpreti autentiche leggende come Alberto Sordi e Monica Vitti.
Non male anche la presenza scenica, e comica, di Enzo Jannacci.

Simpatico film ad episodi di inizio anni 70 diretto da tre registi: Monicelli,Sordi e De Sica.


Il migliore è il secondo di e con Sordi in compagnia di Rossana Di Lorenzo(che io preferisco alla Longhi ,nel ruolo di "buzzicona", che la sostituerà in seguito) Scritto da Sonego e musicato alla grande da Piccioni è una delle migliori prove del Sordi regista.


Non male quello di Monicelli scritto sempre da Sonego e interpretato da Jannacci e la Vitti.


Abbassa la media il brutto episodio finale di un De Sica "alimentare" Lo stesso De Sica pareva perplesso dal soggetto Nulla possono Sordi e la Vitti alle prese con un leone

film a episodi: il "Frigorifero" di Monicelli è una graffiante satira verso la situazione italiana diquegli anni con l'immigrazione italiana e l'inseguimento dei nuovi status simbol ( un film cosi con al posto del frigo l'Hi-phone ci starebbe benissimo adesso) con la Vitti che inizia a farmi ridere appena la vedo a lavare i vetri, la "Camera" di Sordi anticipa l'episodio delle "Vacanze intelligenti" e attacca il mondo " dorato" di svips e sottovip della Costa Smerarlda e i vari leccapiedi mentre "Il leone" di De Sica è l'episodio più debole, dove il regista si rifugia nella solita scena farsesca tra amanti, lei ovviamente napoletana ( a la Vitti lo fa bene) ma perde mordente finendo nel solito.