i 3 caballeros (1945)

Seguito ideale di "Saludos Amigos" in cui Paperino torna i Sud America e ritrova José Carioca, cui si aggiunge Panchito Pistoles.
Per una metà circa è pura animazione, poi i personaggi disegnati si fondono con elementi umani e tutto diventa una grossa festa musicale e colorata che alla lunga stanca un po'. Rivisto oggi, risente degli anni che ha, pur rimanendo un prodotto gradevole.

Sicuramente sufficiente. Come difetto trovo la presenza umana eccessiva, per essere un cartone Disney. E a tratti sembra quasi un documentario. A parte questo, diverse scene divertenti e nel complesso godibile. Non ci si può non divertire con Paperino!

Attrattiva della Disney per l'America latina, con Paperino one duck show

Questo classico Disney l'ho trovato molto carino, anche perché è ambientato nel Sud America. da vedere!!!

Che sia stato girato o meno per motivi di buon vicinato è un discreto lavoro, una importante finestra sul tempo. Piacevolmente educativo nella tradizionale festa della natività e sulla origine della bandiera messicana. Meglio costruito di saludos amigos, che in un certo senso è la versione preparatoria di questo. I due piumati più il galletto aggiuntivo hanno finalmente spazio e danno il via tra loro a scene piacevolmente colorate e sonore, ma il film mantiene anche alcuni difetti del predecessore, quali favolette fiacche come il gaucho delle praterie ed altre neutre come il pinguino freddoloso. Avendo più live si notano maggiormente i limiti, che aumentano lo scarso divertimento di scene come; la cantante lagnosissima in primo piano stellato, i concerti festosi da pic nic e Paperino che allupato da la caccia alle ipercoperte bagnanti d'altri tempi. Si salva invece l'allegra Bahia con i ballerini che si litigano l'artista sempre sorrisona e la finale marcia dei cactus nel deserto. Non imperdibile ma sicuramente valido.

Spettacolare , un film della Walt Disney uno dei migliori

Ragazzi, questo film l'ho scoperto letteralmente l'altro giorno, e mi ha subito conquistato!!! Tre le parti in cui il film si suddivide, tutte legate da un'esile trama che usa il compleanno di Paperino come pretesto:
1) EPISODI: I due episodi sul pinguino che vuole stare al caldo e l'asino volante sono davvero carinissimi, indimenticabili, disegnati fantasticamente. In mezzo c'è anche un interessante mini-documentario sugli uccelli rari, fra cui spicca lo strepitoso Aracuan.
2) BRASILE: E' la parte in cui torna il simpatico Josè Carioca di Saludos Amigos, che porta Paperino nella città di Baìa a incontrare un'affascinante ballerina che vende biscotti. Questa è una delle due parti da applausi del film, sia per forma che per contenuti: la canzone ha un ritmo semplicemente irresistibile, le gag non sono esagerate e l'animazione e l'incrocio fra finto e live-action (persone vere che ballano in un luogo disegnato) sono assolutamente superbi. Occhio al "processo di ingrandimento" suggerito a un rimpicciolito Paperino.
3) MEXICO: Qui fa l'apparizione il terzo Caballero, ossia l'iperattivo gallo Panchito, che porta i suoi due amici in Messico, da Acapulco a Veracruz (secondo momento da applausi, con musica e tecnica ai suoi massimi livelli) con una parte finale tutta nella mente di Paperino, forse un po' prolissa, ma esilarante.
Insomma, un lungometraggio davvero indimenticabile, scandito da ottime musiche, ottime gag, ottima animazione e in cui si nota una grande passione. Più grintoso di Saludos Amigos, è un cartone purtroppo sconosciuto ai più che sarebbe da riscoprire.


SPOILER

Niente di eccezionale. A volte stanca con quei continui balletti. Paperino rimane un grande.

carina la parte iniziale.. molto positivo il personaggio di Paperino, ma dopo un po' i troppi balli e canti annoiano. la fine è una coordinazione tra musica e immagini e danze come fantasia, solo nettamente inferiore... poteva essere migliore.. forse nn l'avrei messo tra i classici Disney..

La parte iniziale è sulla falsariga di Saludos Amigos con i due episodi del pinguino e del gauchito, però purtroppo il resto è un tuffo nel folklore brasiliano e messicano con una marea di numeri canterini che alla lunga stancano, Dove in Saludos amigos il folklore era un intermezzo tra un episodio e l'altro, nei tre caballeros diventa preponderante e Paperino rappresenta l'unico personaggio che regge la baracca dal precipitare nella noia assoluta.

Paperino all'ennesima potenza!!!

bello soprattutto il terzo episodio con paperino & company.

Enorme marchetta Disney al mercato dell'America Latina, tutto giocato su un politically correct francamente fastidioso: abbiamo il gallo messicano ed il pappagallo brasiliano che introducono lo stolido paperino nei loro fantastici e colorati mondi carichi di allegria e tradizioni.
Du' palle.
La sufficienza c'è tutta soprattutto per le scene inziali che vedono paperino unico protagonista contro la fauna volatile della foresta amazzonica - irresistibili; peccato che per il resto la noia regni sovrana.

Uno dei classici Disney. Premetto che preferisco altri film con il papero più famoso del mondo, ma effettivamente questo è uno spettacolo divertentissimo.

Altro meraviglioso film firmato disney, all'epoca divenne famoso in particolar modo per aver messo insieme personaggi veri e animati. I film d'animazione degli anni 40, come anche Fantasia, sono assolutamente i migliori, magari anche quelli attuali avessero questo stile!! (sempre di Walt Disney parliamo).

Disney mischia il vero con l' animato ed il risultato è molto gradevole soprattutto al trio di protagonisti nonchè ai numeri musicali.
Originale.

Uno strabiliante spettacolo di colori, luci e suoni

Che dire !!! La disney ha lasciato il segno per l'ennesima volta!
Un film davvero ECCEZZIONALE !!!! ALLEGRO !!! SIMPATICO !!!!
Il trio poi...... è assolutamente UNIKO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DA VEDERE PER FORZA

Questo è un film semplicemente ECCEZIONALE. Ci sarebbe da scriverlo non 100 ma 1000 volte. Un viaggio a 360° nelle tradizioni, i colori, le canzoni, la natura dell'America Centrale e Latina in compagnia di 3 esilaranti protagonisti, l'imbranato Paperino, il pistolero Panchito e lo spaccone Josè, intervallate da simpatici ed intelligenti cortometraggi animati.
Un pò cartone, un pò documentario, miscela perfetta
E' uno dei primi esperimenti che mischiarono realtà e fantasy, l'anno era il 1945 e il risultato è sinceramente strabiliante.

COMO ES POSIBLE CHE NINGUNO HABIA DEDICADO ESTA PELICULA?JOSE'CARIOCA ESTA' MUY ENFADADO!