identikit al buio (1995)

La trama di "Identikit al buio" è molto interessante, basta , a Parere Personale, questo semplice indizio per visionare, e in seguito apprezzare, questo valido film di Jack Sholder.
La pellicola purtroppo è orfana di grandi attori e di una dignitosa fotografia, la regia, sul lato prettamente tecnico, è praticamente poco accettabile, si salva invece la sceneggiatura.
Narrazione molto buona, mancano gli intrecci di un grande Thriller ma la compattezza della storia certamente non regala passaggi improbabili e irritanti.

"Identikit al buio" è inoltre composto da un ritmo buono che evita vuoti narrativi e desolazione per il pubblico giungendo rispettabilmente verso una parte finale davvero ben fatta, il film inizia a cambiar connotati immergendosi nelle aule di tribunale diventando un discreto Legal Thriller, passabile persino il movente dell'assassino in un finale decente ed asciutto.
L'idea di incastrare l'assassino attraverso una descrizione orale e percettiva aumenta le positività estraniando dalla prevedibilità e dalle mediocrità questo prodotto.

"Identikit al buio" resta un film meritevole, indubbiamente, di visione, con una regia superiore, con un corposo lavoro tecnico tale film poteva diventare importante, occasione persa.