il castello errante di howl regia di Hayao Miyazaki Giappone 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il castello errante di howl (2004)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL

Titolo Originale: HAURU NO UGOKU SHIRO

RegiaHayao Miyazaki

Interpreti: voci: Chieko Baisho, Takuya Kimura, Akihiko Miwa, Christian Bale

Durata: h 1.59
NazionalitàGiappone 2004
Genereanimazione
Al cinema nel Settembre 2005

•  Altri film di Hayao Miyazaki

•  Link al sito di IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL

Trama del film Il castello errante di howl

Sophie ha diciotto anni e ogni giorno lavora instancabilmente nel negozio di cappelli del suo defunto padre. Un giorno, durante una rara escursione in città, per caso incontra il Mago Howl. Howl è ardito e bello, ma come tutti i maghi un po' smidollato. La Strega delle Lande, equivocando la natura del loro rapporto, getta una maledizione su Sophie, trasformandola in una novantenne rugosa. Sophie va via di casa e girovaga in una distesa desolata dove per caso entra nel castello mobile di Howl. Nascondendo la sua identità, diventa la donna delle pulizie. La vecchia petulante Sophie rimette a posto la casa, con molto più brio di quanto ne avesse in origine. Cosa farà Sophie e cosa capiterà tra lei e Howl?

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,39 / 10 (312 voti)8,39Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il castello errante di howl, 312 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Invia una mail all'autore del commento jane eyre  @  20/10/2005 13:06:56
   8 / 10
Per quanto riguarda lo stile del disegno e dell’animazione, il castello errante di Howl segue la linea tracciata precedentemente dalla città incantata, nell’ “affastellamento” un po’ barocco di colori ed oggetti che sembrano moltiplicarsi e proliferare su loro stessi, quasi a rappresentare la caleidoscopica multiformità di un reale non riconducibile ad una visione organica e unitaria del mondo. Se film come Totoro o Kiki sono contraddistinti da una certa essenzialità e stilizzazione del tratto, qui assistiamo invece al proliferare (quasi gaddiano!!) di colori, folle umane, oggetti, situazioni, personaggi…forse è il messaggio stesso dell’autore che sembra farsi più complesso e articolato, e sta allo spettatore il compito di “decifrare” qualcosa che non è sempre così chiaro, o perché per noi occcidentali risulta ostico penetrare nella simbolicità della cultura nipponica o forse solo perché molti passaggi, in quest’ultimo film di Miyazaki, risultano alquanto impliciti e poco spiegati.
Non so quanto sia stato elaborato o desunto dalla fiaba (che non ho letto) della scrittrice anglosassone, comunque per molti aspetti viene conservato (apparentemente) lo stilema della fiaba classica: l’amore trionfante alla fin fine, la fanciulla costretta a intraprendere un duro percorso per riacquistare, solo apparentemente, un precedente status (la giovinezza), andato perduto a causa di un incantesimo maligno, ma che invece porterà all’acquisizione di qualcosa di veramente nuovo: un grado maggiore di consapevolezza di se stessa e delle propria intima forza interiore, attraverso un percorso che si rivelerà per certi versi iniziatico, per giungere a quella metamorfosi che la porterà a scoprirsi BELLA (con tutto ciò che comporta questa “vaga” definizione!) oltre il suo essere di sempre, ovvero una timida cappellaia insignificante.
È la scoperta di sé che avviene per Sophie, e l’apparente ritorno alla sua giovinezza non è semplice ritorno a ciò che è stato prima. La Gioventù non è solo una condizione biologica o anagrafica. La giovinezza che riottiene indietro la protagonista diviene conquista interiore di una giovinezza-freschezza che coincide con la capacità di incidere sul reale attraverso l’amore e la dedizione per il prossimo. Per Sophie la giovinezza diventa un diritto che si conquista dentro, è quella forza sempre viva, quel fuoco che ci rende attenti alla realtà circostante, alle creature (seppur solo poveri spaventapasseri) che di volta in volta il caso fa noi incontrare. La vecchaia è il torpore interiore, la cecità delle guerre, mentre al contrario la vera giovinezza è lo sguardo sempre nuovo e mobile sul mondo.
Sarà proprio la dedizione della semplice Sophie a trasformare il mago Howl, un narciso infatuato di se stesso che ha donato il suo cuore ad un demone pur di essere totalmente libero; libero di una libertà che non riconosce a se stessa dei limiti necessari affinchè questa possa convivere con quella altrui. Il castello, continuamente errante, è l’immagine simbolo di questa stessa “intima erranza” del mago che, fedele alla sua libertà senza condizioni e compromessi, non accetta di avere sempre lo stesso nome, di abitare in una fissa e stabile dimora e che nel perenne movimento trova lo specchio fedele di se stesso.
Ma la libertà così intesa finisce col rendere Howl simile a quegli stessi egoisti che, proprio perché non riconoscono anch’essi limiti alla loro volontà di potenza, finiscono per portare ovunque guerra, morte e distruzione. La matrice di questa lacerazione e divisione tra gli uomini sembra essere la stessa molla che spinge Howl a non accettare limiti di sorta, scambiando l’idea di libertà con quella di arbitrio assoluto e generando da questo, egoismo e conflitti, nell’incapacità di limitare se stessi nel momento in cui il desiderio, dettato dalla libera scelta del singolo, si viene a scontrare con quello altrui.
È Soltanto con la scoperta dell’Altro-da-sé che Howl potrà comprendere che non serve a nulla vivere solo per se stessi o per dimostrare al proprio “ego vanesio” la propria immensa potenza di mago. Solo quando la propria libertà nascerà dal giusto compromesso con quella altrui e solo quando la propria potenza (o ricchezza!) si trasformerà in dedizione all’altro, la guerra potrà finalmente scomparire. La scoperta dell’amore per Sophie non è quindi semplice coronamento “d’amore a due”, soddisfacimento di una propria individuale felicità (come spesso viene inteso qui in occidente e nelle nostre favole). Qui l’amore è inteso come coscienza dell’altro, dedizione, cura, capacità di limitare se stessi nel momento in cui questo limite significa rispetto di ciò che è Altro-da-noi. Per amare Sophie, appunto, il giovane mago dovrà rompere il suo patto col demone del fuoco e rinunciare alla sua illimitata libertà.
Rapa può diventare nuovamente uomo non per opera di un semplice bacio, ma grazie alla cura e al rispetto che “una fanciulla insignificante” ha sempre tributato lui.
Solo cambiando se stessi, forse, sembra alludere Miyazaki, potrà cambiare qualcosa anche nel destino del mondo…così elmeno canta la canzone finale…

Jane Eyre

Ps: gli sgargianti colori delle parate di guerra sembrano alludere al gioco, all’infantilismo di una società immatura ancora chiusa in un narcisismo autoreferenziale, tipico della fase infantile. Anche Howl, seppur giovane uomo, chiuso nel suo egotismo, dorme in una stanza piena di giocattoli ed orsetti…


  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gioco pericoloso
 NEW
global harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbaglio
 NEW
lee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in arianella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
ombra di fuocopaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darlingthe bayou
 NEW
the breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059435 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net