il faro in capo al mondo (1971)

Dall'omonimo romanzo di Jules Verne e prodotto dallo stesso Douglas,un insolito film avventuroso che predilige toni alquanto cupi,tra ammazzamenti secchi e brutali,mutilazioni e torture(piuttosto sadica perl'epoca quella che subisce Salvatori).Insolita anche la caratterizzazione del cattivo,un Brynner implacabile,affettato e dalle connotazioni vagamente gay,con pure un braccio destro che a un certo punto si veste da donna(puro camp per gli standard odierni).Zero pietà anche per l'unico personaggio femminile,che va incontro a un destino tragico e nemmeno si riconcilia con l'eroe(che però alla fine trionferà come da copione).Poco apprezzato all'uscita e sforbiciato un pò ovunque(anche da noi)è un piacevole ed ammirevolmente coraggioso prodotto d'intrattenimento vecchio stile,ben ritmato e con le star in parte.Musiche di Piero Piccioni.Girato in Spagna.Se riscoperto e rivalutato potrebbe diventare un piccolo cult,e a ragione.Perlopiù taglliate le versioni in circolazione,compresa la nostra:quella integrale è di 128'.

Tratto dal romanzo di Verne un film di avventura senza infamia e senza lode

Il libro è molto bello ( di J. Verne ) il film in questione molto meno anche se devo dire che lo spirito d'avventura si sente eccome. Ci sono sequenze molto fascinose e ben recitate. Il tema è principalmente quello della vendetta ben interpretato dagli attori ( Yul Brynner troppo forte ). Film simpatico.