il serpente (1973)

Personalmente non mi è particolarmente piaciuta questa pellicola spionistica sulla guerra fredda.
Gran cast, buona la colonna sonora (Morricone) , ma lo sviluppo narrativo risulta prolisso e la regia anonima, si perde un po di interesse durante la visione.
Su questa tematica a mio avviso c'è di gran lunga di meglio, appena passabile.

Una spy story classica con azione contenuta e molta attenzione ai personaggi, cercando di scoprire la loro vera natura o se le loro intenzione trovano conferma nelle loro parole. Una buona ricostruzione dell'atmosfera tipica della guerra fredda, i confini politici ed ideologici erano ben definiti, ma nel mondo delle spie quasi mai tutta era così definito. Il grigio imperversa, di conseguenza le sfaccettature sono importanti. Un po' piatto nella regia, ma alcuni peronaggi come quello di Brynner lasciano il segno.

Coinvolgente spy-story anni '70, diretta magistralmente da Henri Verneuil, ed interpretata risperrivamente da Yul Brynner e da Henry Fonda. Nei ruoli di co-protagonisti, spiccano in ambito recitativo, anche Philippe Noiret e Virna Lisi.
Verneuil è riuscita a combinare perfettamente un mix tra spionaggio e azione, contornato da una riuscitissima serie di scene, cariche di suspance, aiutato molto bene dalla colonna sonora di Ennio Morricone, che ricalca il verso di un serpente, ed anche dalle ambientazioni stupende e ben curate, tipiche anni '70, come l'areoporto, le strade di Parigi, le ambasciate, ecc.
Sullo stile di Ipcress e Funerale a Berlino, veramente un'ottima pellicola che purtroppo non è molto conosciuta. Trovata dall'inizio tre settimane fa, alle 23.00 sul LA7.