il sesso della strega (1973)

Le musiche di Daniele Patucchi nei titoli iniziali lasciano ben sperare, purtroppo la soundtrack sarà l'unica cosa degna di nota in questo pastrocchio. La storia procede a tentoni fra horror, erotico e giallo in un ambiente che si vorrebbe inglese ma i luoghi sono quelli da romanella della campagna laziale e le scritte, insieme alle targhe, sono tutte italiane. Di che risma è questa pellicola basti vedere i titoli di coda, infatti Susan Levi nella pellicola interpreta Susan, ma il nome del personaggio nei credits diventa Mary. La cosa peggiore rimane la noia che accompagna tutta la visione, manco gli inserti hard (girati malissimo) della versione uncut servono a vivacizzare il tutto.

Secondo lavoro di Angelo Pannacciò che dopo aver diretto un semisconosciuto western questa volta ci riprova con l'horror....
Che poi a dirla tutta proprio un horror questo film non si può definire,diciamo che è uno strambo pasticcio che tenta di mescolare l'horror con l'erotico e il thriller,risultando purtroppo alla fine solo parecchio noioso a causa degli scarsi mezzi a disposizione del regista e a causa della sua incapacità dietro la macchina da presa...
Si salvano giusto le musiche tutto sommato decenti,grazie alle quali qualche scena di tensione funziona.
Veramente poca roba...

A dirla tutta non è che lo ricordi benissimo come film (e a quanto posso cpaire non è proprio un male) però non lo ricordo nemmeno come il peggior film di sempre.

Discreta colonna sonora, discreto cast (c'è pure la Keaton di Cosa avete fatto a solange e di Day of the woman), ma regia e contenuti ingenui, migliorabili, scialbi.

Ad onor del vero il montaggio deprecabile lascia intendere svariati tagli di censura, che magari han minato un pò la qualità, che già di per sè non doveva essere comunque Kubrickiana.

Pessima mistura di generi (thriller, horror, erotico), trash e stupidotta, ma pare che Pannacciò, soprattutto come naziexploitation, abbia fatto pure di peggio.