killer bees (2005)

Horror giapponese al femminile davvero orrendo ma almeno ha il pregio di durare poco. Tutto risulta già visto. Anche il finale è scontato.

Un film sulle api assassine. Te lo aspetteresti da quei simpatici rozzi degli yankee hollywoodiani, e invece eccolo qua: "Killer Bees", b-movie nipponico uscito in homevideo. Avrebbe tutte le carte in regola per essere orrendo, e invece, pur annegando nella mediocrità, si rivela un simpatico filmetto da vedere in compagnia. Innanzitutto rifiuta la spettacolarizzazione estrema tipica del cinema americano, in favore di una maggiore caratterizzazione (seppur stereotipata) delle protagoniste (sì, sono quasi tutte ragazze disinibite! ohohohoh!), una computer graphica di basso profilo ma dignitosa e un buon ritmo. La regia è, come prevedibile, penosa e poco originale, così come la recitazione indecente e una sceneggiatura fin troppo prevedibile e banale. Il risultato è cinematograficamente mediocre, ma è impossibile annoiarsi di fronte ad un film come questo: spietato e dal ritmo serrato, che pullula di belle ragazze e che ha più di un'intuizione geniale (la parte disturbante nella casa abbandonata). Da vedere con gli amici, senza aspettarsi il capolavoro.