kristen (2015)

Peccato, non malissimo, però male. Recitazione abbastanza scarsa, ma l'idea era buona e ad un certo punto mi stava persino sorprendendo. Purtroppo nelle fasi finali non si capisce più una mazza seriamente e non c'è data alcuna minima spiegazione. Classica pellicola da dimenticatoio.

Parto anale.
E' una delle definizioni che rendono meglio il giudizio per questo film. L'ennesimo prodotto inutile, inqualificabile, che non aggiunge nulla al genere thriller psicologico o horror metafisico (dipende come lo si guarda) ma che invece rimpolpa in maniera significativa il genere film di erdam.
Lasciando perdere la sceneggiatura zeppa di clichè e zoppicante quanto un pirata con la gamba di legno, quello che colpisce di questo KRISTEN è la vacuità di contenuti, il livello tensivo quasi nullo e la pochezza di un personaggio caratterizzato in modo incerto e sommario.
La cosa che più inquieta, e allo stesso tempo fa incavolare lo spettatore, è la certezza di aver perso irreversibilmente 83 minuti della propria vita.

Non lo classificherei proprio horror, piuttosto una pigna nell'ano

Horror claustrofobico non troppo originale e soprattutto realizzato male.
Anche la protagonista non mi è piaciuta un granchè.
Bocciato.

Film Olandese che vorrebbe essere il classico thriller claustrofobico con un solo personaggio ma risulta troppo lento, privo di ritmo, con alcune sequenze interminabili ed al limite del soporifero. E tutto questo nonostante che lo spunto di base poteva risultare anche interessante, ma hanno mandato all'aria tutto. La scena è divisa tra la protagonista ed un gatto...e recita meglio il gatto! Un paio di momenti inquietanti ci sono, ma tutta roba vista e rivista; con molta sofferenza si arriva ad un finale del tutto sconclusionato e senza alcun senso. Vi consiglio di non perderci tempo.