la cicala (1980)

Buon film drammatico con un buon cast, Virna Lisi su tutti (premio David di Donatello meritato). Da vedere!

Al centro c'è lei, Wilma, una bravissima Virna Lisi, ancora bella ma di una bellezza che sta sfiorendo, ancorata ad un passato che desidera a tutti i costi inseguire. E' lei che detta il ritmo del film, le dinamiche fra i personaggi e gli sviluppi narrativi. La gioia e la malinconia, la malizia e la morbosità. Tutto prende una piega irrimediabilmente negativa e il di tragico melodramma prende il sopravvento. Solo La cicala del film, la meteora Goldsmith, inizialmente non ne rimane influenzata, mantieendo un sincero affetto per una persona che non vuole accettare se stessa, ma finendo comunque travolta dagli eventi. Lattuada non è al suo miglior film, però mantiene saldo il timone sulla Lisi e sui personaggi che ruotano intorno, ottenendo un risultato più che dignitoso.

L'ultimo film di Lattuada e uno dei suoi migliori in assoluto. La direzione delle attrici è impeccabile (la meteora Clio Goldsmith ha una bellezza inquietante, vira miraggi di ambiguità).
Premio a Virna Lisi come miglior attrice
Un film assolutamente da recuperare, in cineteca o in qualche (raro) passaggio televisivo